Democrazia partecipata, i cittadini di Furci scelgono la videosorveglianza
di Andrea Rifatto | 08/12/2017 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/12/2017 | ATTUALITÀ
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La villa comunale "Furci verde"
Saranno impiegati per la realizzazione della videosorveglianza i fondi destinati al Comune di Furci Siculo dalla Regione per essere utilizzati con interventi scelti utilizzando forme di democrazia partecipata. Lo hanno deciso i cittadini dopo essere stati interpellati dall’Amministrazione in merito a come spendere la somma di 16mila 558 euro, pari cioè al 2% delle risorse di parte corrente trasferite dall’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica per l’anno 2017, ammontanti a 827mila 923 euro. La Giunta del sindaco Sebastiano Foti ha preso atto delle indicazioni fornite dai cittadini, ai quali era stato chiesto di scegliere tra tre iniziative da realizzare per il paese, ossia videosorveglianza, gita per anziani e giochi per le scuole dell’Infanzia del Centro e della frazione Grotte. Alla scadenza del termine sono arrivate in Municipio 20 istanze, di cui 14 che hanno proposto la videosorveglianza e 6 per la gita per anziani, mentre una è stata presentata tramite la pagina Facebook istituzionale del Comune e suggeriva di orgabizzare la gita per anziani. L’Amministrazione ha quindi preso atto delle indicazioni espresse dalla cittadinanza e ha assegnato la somma di1 6mila 558 euro al responsabile dell’Area Tecnica dell’Ente, affinché provveda ad avviare l’iter necessario per eseguire i lavori. L’importo non consentirà certamente di poter realizzare un impianto di videosorveglianza molto esteso ma dà la possibilità al Comune di iniziare a piazzare i primi occhi elettronici nei punti più sensibili del territorio furcese, come ad esempio il lungomare, la villa comunale “Furci verde”, l’area intorno la zona artigianale, la palestra comunale di via Sant’Antonino, ossia zone maggiormente trafficate, così da tenere sotto controllo la viabilità, scoraggiare le azioni di vandali e malviventi ed eventualmente individuarli grazie alle immagini, oltre a fare da deterrente verso coloro che abbandonano rifiuti.