Depuratori, 83 milioni fermi al palo in provincia di Messina
di Gianluca Santisi | 10/02/2015 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 10/02/2015 | ATTUALITÀ
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Il depuratore intercomunale di Roccalumera
Ottantatre milioni di euro non spesi per rimettere a nuovo undici depuratori della provincia di Messina. La denuncia è della Filca-Cisl che interveniene con una nota dopo la notizia del commissariamento della Regione da parte del Governo nazionale per non aver speso i fondi già stanziati. “I lavori devono essere avviati entro la fine dell'anno - spiega Giuseppe Famiano, segretario provinciale della Filca-Cisl - altrimenti, andranno in fumo i fondi messi a disposizione dal Cipe per la regolarizzazione degli impianti. Già nei mesi scorsi abbiamo sollecitato i sindaci ad attivarsi per sbloccare tutte le opere finanziate con la delibera del Cipe n. 60/2012”. Per il sindacato, lo sblocco delle opere “rappresenta un'occasione importante di rilancio del settore edile, già troppo martoriato dalla crisi economica con gravi ripercussioni occupazionali”. E non possiamo sottovalutare il lavoro nero mascherato con il part-time – precisa Famiano – considerato circa il 30% dei lavoratori dichiarati è stato assunto con contratto part-time”.
I depuratori su cui si attende l’inizio degli interventi: Tono (Messina) 40 milioni di euro, Capo d’Orlando (1 mln 350mila), Furnari-Terme (1 mln 420mila 256 euro), Gioiosa Marea-Piraino (2 mln 903mila), Gioiosa-San Giorgio (904mila 227 euro), Milazzo c.da Fossazzo (8 mln), Patti (2 mln 070mila), S. Agata Militello-Acquedolci (2 mln 586mila), depuratore Asi di Giammoro (3 mln), Giammoro (17 mln 923mila 277 euro).
Nell'elenco figura anche il depuratore consortile di Roccalumera-Furci-Pagliara, destinatario di un finanziamento di 2 milioni 903mila euro. Ma nell'impianto di Roccalumera i lavori sono già in corso. A spiegare perché è il presidente del Consiglio comunale, Antonio Garufi: “Abbiamo ottenuto due finanziamenti per il depuratore e quando si è trattato di scegliere quale utilizzare abbiamo optato per quello più immediato. I lavori saranno conclusi entro l'estate”. Al Comune di Roccalumera è stato infatti finanziato dalla Regione Siciliana un intervento di “Ristrutturazione ed ampliamento del depuratore intercomunale e delle stazioni di sollevamento”.