Sabato 23 Novembre 2024
Il Consorzio Rete Fognante ha esposto il problema al commissario nazionale


Depuratori, Giardini e Letojanni senza autorizzazione allo scarico: "Così chiudiamo"

di Andrea Rifatto | 10/09/2024 | ATTUALITÀ

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L'incontro con il commissario straordinario

Da sette anni gli impianti di depurazione di Giardini Naxos e Letojanni, che smaltiscono i liquami fognari anche di Taormina e Castelmola, sono privi di autorizzazione allo scarico in mare (o nel fiume) dei reflui depurati. È quanto ha fatto presente il presidente del Consorzio per la Rete Fognante, Alfredo Elia Mandri, nel corso di un incontro con il professor Fabio Fatuzzo, commissario straordinario unico per la depurazione del Governo italiano, promosso su iniziativa dell’assessore Pietro Aci di Giardini Naxos. Tema del confronto la regolazizzazione amministrativa  delle autorizzazioni allo scarico degli impianti Sud e Nord: «Ho evidenziato la criticità rappresentata dal mancato rinnovo delle autorizzazioni scadute nel 2017 - spiega Elia Mandri - malgrado le reiterate richieste inoltrate, sia da me che da chi mi ha preceduto, alle autorità regionali competenti. Tale stato di cose non può continuare a persistere in quanto ogni responsabilità amministrativa ricade, inevitabilmente, sul legale rappresentante di turno che resta, come si suol dire, con il cerino in mano. Io non intendo farlo - sottolinea il presidente del Consorzio - nè attendere passivamente il ciclico epilogo di una situazione paradossale, visto che garantiamo un processo depurativo più che ottimale ma non siamo autorizzati a scaricare i reflui depurati, e quindi attiverò ogni iniziativa volta ad ottenere le autorizzazioni amministrative necessarie, pena la chiusura degli impianti a conclusione dell'attuale stagione turistica (31 ottobre)». 

Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche i sindaci Cateno De Luca (Taormina), Giorgio Stracuzzi (Giardini Naxos), Alessandro Costa (Letojanni) ed Orlando Russo (Castelmola), Alfredo Elia Mandri ha sottolineato come il primo anno di attività sia stato dedicato all'allineamento dei conti e a mettere in sicurezza gli impianti con investimenti strutturali per oltre un milione di euro, adesso si chiede che ognuno faccia la propria parte per regolarizzare a livello amministrativo gli scarichi dei depuratori. Intanto Stracuzzi ha nominato l’ingegnere Giuseppe Trimarchi come nuovo componente del Consiglio di amministrazione e dell’Assemblea del Consorzio Rete Fognante, dopo le dimissioni di Alessandro Nolfi, al fianco del dottor Antonino Cogliandro e dell’avvocato Antonio Russo.


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