Deroga chiesta per il Ccpm di Taormina, soddisfatti genitori e sindacati: "Fare presto"
di Redazione | 18/05/2024 | ATTUALITÀ
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Genitori e personale con il presidente Schifani
Manifestazioni, proteste, flash mob, sit-in. In questi mesi il Comitato dei genitori del Ccpm di Taormina ha espresso in tanti modi la propria contrarietà alla chiusura del reparto e ha sempre invocato a gran voce la richiesta di deroga a Roma. “Finalmente la Regione ha compreso che anche in Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di Cardiochirurgia pediatrica - il commento arrivato dalle famiglie - dopo anni di battaglie e continue proroghe, ringraziamo il presidente Schifani per aver accolto l’appello di centinaia di genitori e dei nostri figli e per aver finalmente fatto richiesta di deroga al decreto Balduzzi, inviandola al Ministero della Salute. Abbiamo sempre sostenuto che a causa dell’insularità in Sicilia serve tenere il reparto a Taormina e prendiamo atto con felicità che ha mantenuto l'impegno preso con tutti noi e i nostri figli. Ringraziamo anche l’assessora alla Salute Giovanna Volo e il direttore del Dipartimento Salvatore Iacolino. Adesso la palla passa al Ministero, che da sempre si dice concorde nel dare la deroga e che aspettava solo la richiesta della Regione: ci auguriamo sia effettivamente così. Il Ccpm rappresenta una risorsa anche per la Calabria e tutto il Mediterraneo e ci auguriamo che il Ministero possa prima possibile mettere la parola fine alla nostra lunga battaglia”. Soddisfatti anche i sindacati: “Apprendiamo con grande soddisfazione la decisione della Regione - afferma il segretario generale Cisl Messina, Antonino Alibrandi - è un’eccellenza nazionale, non locale e ci auguriamo adesso che, come da impegni presi, il Ministero acquisisca la richiesta della Regione e garantisca la continuità di questo Centro di eccellenza che assiste bambini non soltanto siciliani, ma di tutta Italia e dall'estero e anche la garanzia occupazionale. La permanenza di quella struttura ospedaliera in quel territorio, è fondamentale - ha aggiunto - del resto, anche i numeri forniti dal Comitato Genitori prima e adesso fatti propri dalla Regione, testimoniano come in Sicilia possano coesistere due centri di eccellenza così come avviene in Veneto”. Il segretario provinciale Ugl Salute Messina Fabrizio Denaro e il segretario provinciale Utl-Ugl Tonino Sciotto ricordano che la richiesta di deroga viene ufficializzata ad un anno esatto dall’annuncio dell’assessora della Salute: “Grande soddisfazione da parte di Ugl Salute Messina, che ha da sempre sostenuto che le due Cardiochirurgie pediatriche di Taormina e Palermo potessero coesistere e che la soluzione della deroga al Dm 70 era l’unica percorribile - evidenziano - finalmente capiamo a che punto si trova l’iter, riteniamo sia un passo fondamentale e ci auguriamo decisivo per salvare il Ccpm di Taormina. Ora è necessario che il Ministero della Salute risponda in tempi rapidi, ricordando che la scadenza della proroga è al 31 luglio. Con questo presupposto, anche un’ulteriore proroga tecnica è accettabile”.