Destino del Ccpm, sabato scatta la protesta. Schifani: "Dialogo con Roma per salvarlo"
di Andrea Rifatto | 15/11/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 15/11/2023 | ATTUALITÀ
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La visita di De Santis e Genga al reparto
Giorni di attese, ansie, paure che da un momento all’altro tutto possa finire e le cure d’eccellenza che i loro piccoli hanno avuto in questi anni siano solo un ricordo. Non sono più disposti ad accettare passivamente il loro destino i genitori dei bambini in cura al Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina, struttura d’eccellenza la cui permanenza a Taormina è ancora in forte dubbio nella speranza di una proroga della convenzione con il Bambin Gesù di Roma e nella successiva deroga al decreto Balduzzi. Le famiglie hanno deciso di passare all’attacco e hanno organizzato la manifestazione di protesta “Difendiamo la buona sanità insieme” contro lo smantellamento generale dell’ospedale “San Vincenzo”, in programma sabato 18 alle 10 a Capo Taormina, di fronte l’hotel dove si terrà “Il Meeting del Buongoverno”, la convention nazionale di Forza Italia alla quale parteciperà la classe dirigente del partito e anche il presidente della Regione, Renato Schifani. I genitori dei piccoli del Ccpm hanno invitato cittadini, associazioni, pazienti e personale sanitario a manifestare contro il depotenziamento dell’ospedale e soprattutto per chiedere il mantenimento della Cardiochirurgia pediatrica. “Il Centro di Cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale di Taormina è un'eccellenza che va tutelata. Per questo motivo è già stata avviata un'interlocuzione con il ministro della Salute per trovare una soluzione amministrativa - ha detto ieri il presidente Schifani, incontrando all'Ars, a margine dei lavori d'aula, il sindaco di Taormina Cateno De Luca - insieme al primo cittadino abbiamo concordato sull'esigenza di mantenere aperto il reparto, che rappresenta un punto di riferimento per tutta l'area orientale della Sicilia, ma anche della vicina Calabria”. Anche il Consiglio comunale di Catania ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal capogruppo di Forza Italia Piermaria Capuana (primo firmatario) e dagli altri capigruppo, a testimonianza dell’importanza che riveste il reparto per la Sicilia orientale: “Abbiamo ascoltato con commozione il grido di allarme di molte famiglie catanesi - spiega Capuana - che hanno chiesto anche alla nostra Amministrazione di farsi portavoce a Palermo delle loro istanze. In considerazione delle infrastrutture siciliane e della impossibilità di molti di questi bambini di affrontare viaggi in aereo o lunghi tragitti in macchina, riteniamo opportuno il mantenimento del Ccpm di Taormina, che nell’ultima classifica Agenas è al terzo posto in Italia (dopo il Bambin Gesù di Roma e il San Donato di Milano) tra i migliori centri di Cardiochirurgia pediatrica. Chiudere o depotenziare un centro di eccellenza come quello di Taormina è impensabile - aggiunge il consigliere forzista - abbiamo chiesto al sindaco Enrico Trantino di farsi portavoce a livello regionale e nazionale delle istanze di queste famiglie e dei loro bambini, a cui abbiamo il dovere di garantire un futuro tutelandone il diritto alla salute”. Alle personalità che hanno fatto visita al Ccpm portando la loro solidarietà e vicinanza si aggiunge anche il comico pugliese Uccio De Santis, che accompagnato dall’attrice Antonella Genga è stato in visita al reparto per far trascorrere al personale sanitario e ai bimbi ricoverati qualche ora in allegria e soprattutto per dire no alla sua chiusura: “Vogliamo ringraziare Uccio De Santis per la sua graditissima visita nel nostro reparto - dicono i medici Sasha Agati ed Egidio Iannace - e per avere preso a cuore la situazione che stiamo vivendo. Per noi è stato un giorno veramente speciale”. “Se ci chiamano da un reparto come questo, se ci chiamano i bambini - spiega Uccio De Santis - noi rispondiamo presente. Queste piccole creature sono lì nel letto con la speranza di vivere una vita normale, piena di sorrisi e divertimento. Io ho tanta ammirazione per il primario Sasha Agati e per la sua équipe, per tutto quello che fanno. Chiediamo pubblicamente che il reparto di Taormina continui a rimanere aperto”. “La Cardiochirurgia pediatrica deve proseguire la sua attività qui a Taormina - aggiunge Antonella Genga - e deve dare aiuto, forza e voce a tutti i bimbi che ne hanno bisogno. Ve lo chiediamo noi, lasciatela aperta”.