Giovedì 21 Novembre 2024
Il 31 gennaio scade il comando provvisorio concesso dall'Ato alla ditta


Destino incerto per i lavoratori rifiuti di S. Teresa, la Dtl chiede alla Srr di assumerli

di Andrea Rifatto | 28/01/2017 | ATTUALITÀ

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Quindici addetti attendono si sapere la loro sorte

Il futuro dei lavoratori impiegati nei servizi ambientali a S. Teresa di Riva rimane ancora senza certezze. Martedì 31 scadrà la proroga del contratto di comando provvisorio dei 15 addetti dell’Ato Me 4 che da maggio dello scorso anno operano in prestito presso la ditta che gestisce l’appalto dell’Aro comunale, ma non si intravede la via d’uscita per garantire la continuità del servizio, in quanto la Srr Messina Area Metropolitana non ha ancora provveduto ad assumere il personale dell’Ato, società in liquidazione. Sulla vicenda è intervenuto l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Messina, con una nota inviata dal dirigente dell’Ufficio, Gaetano Sciacca, alla Srr, all’Ato Me4, al presidente della Regione, all’assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, al Comune di S. Teresa, alla ditta che gestisce il servizio e per conoscenza alle organizzazioni sindacali, contestando la mancata ottemperanza alle disposizioni della legge regionale 9/2010 e chiedendo all’Ato di licenziare entro il 31 gennaio i lavoratori per farli assumere alla Srr. “Sono evidenti e palesi le responsabilità dei soggetti che alla data odierna non hanno ancora ottemperato alle disposizioni in merito al personale interessato per l’espletamento del servizio – scrive l’ing. Sciacca. La Srr Messina Area Metropolitana non ha di fatto intrapreso alcuna attività per l’assunzione del personale previsto dalla pianta organica già approvata e le inadempienze della Srr mettono a serio rischio la posizione giuridica di una moltitudine di lavoratori che operano nei vari comuni, che a breve saranno licenziati dalle varie Ato in liquidazione o cancellate dalla Camera di commercio”. L’Ispettorato ritiene che la grave situazione creatasi non possa essere più tollerata e ha quindi intimato di procedere con i licenziamenti. “Ulteriori inadempienze, oltre a comportare un grave nocumento ai lavoratori interessati – si legge – innescheranno ulteriori contenzioni procurando danni economici con serie ripercussioni nello svolgimento del servizio”. 

Preso atto della nota dell’Ispettorato del Lavoro, il sindaco Cateno De Luca ha scritto alla ditta e per conoscenza a Srr, Ato e Regione, invitando “a voler garantire in ogni modo alla scadenza del 31 gennaio la corretta prosecuzione del servizio, onde non arrecare nocumento alla salute pubblica”.

Più informazioni: lavoratori ato s. teresa  


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