Giovedì 21 Novembre 2024
Iter alle battute finali alla Regione per autorizzare la costruzione di 4mila metri cubi


Dieci nuove villette a Santa Teresa, la parola ai cittadini per la valutazione ambientale

di Andrea Rifatto | 21/10/2023 | ATTUALITÀ

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Le strutture sorgeranno in via Celona

Dieci villette a tre piani su un’area di 5.709 metri quadrati, con una volumetria complessiva di 3.955 metri cubi. È quanto prevede il programma costruttivo della cooperativa “Massarenti” di Santa Teresa di Riva, finalizzato alla realizzazione di alloggi sociali in via Monsignor Antonino Celona, tra l’istituto delle Ancelle Riparatrici e l’autostrada Messina-Catania. Un iter avviato cinque anni fa e adesso alle battute finali, con la parola che passa ai cittadini. Attualmente è infatti in corso la procedura di valutazione ambientale strategica, imposta tre anni fa dalla Regione che non ha ritenuto accettabile la richiesta di esclusione dalla Vas, e il processo iniziato con la redazione del rapporto preliminare ambientale sta procedendo con la definizione e la consultazione della proposta di piano, che chiunque può consultare sul sito internet del Comune, con la possibilità di presentare entro il 16 novembre al municipio le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. L’invio può essere effettuato in forma scritta indirizzando via posta al Comune, tramite mail agli indirizzi info@comune.santateresadiriva.me.it e pec comunesantateresadiriva@pec.it oppure alla Regione all’indirizzo dipartimento.urbanistica@certmail.regione.sicilia.it. La proposta costruttiva è stata redatta dall’architetto Carmelo Santoro e dall’ingegnere Giovanni Lo Turco, incaricati dalla cooperativa “Massarenti” presieduta da Antonino Lo Re che nel 2018 ha acquistato da diversi privati, con un preliminare di compravendita, i terreni di via Celona ricadenti in zona C2 del Programma di Fabbricazione. Il progetto è stato presentato in municipio poche settimane dopo e all'inizio del 2019 è stato trasmesso al Dipartimento regionale dell’Urbanistica, che una volta esaminata la documentazione ha ritenuto che la proposta fosse da assoggettare a Valutazione ambientale strategica, in quanto avrebbe potuto avere impatti significativi sull’ambiente. 

La cooperativa ha affidato l’incarico di redigere il documento al geologo Fabio Nicita, con il quale ha collaborato l’ingegnere Giuliana Mirabito, e nel frattempo è stato modificato il progetto, arretrando i fabbricati alla distanza minima di 30 metri dalla proprietà autostradale, visto che inizialmente il Consorzio per le autostrade siciliane aveva dato parere non favorevole. Nel rapporto ambientale è stata verificata la compatibilità ambientale delle previsioni urbanistiche e la sostanziale forte coerenza della proposta con le pianificazioni territoriali e di settore, oltre che la fattibilità in merito alla vincolistica vigente. Secondo il professionista incaricato la costruzione delle dieci villette in via Monsignor Celona “è ammissibile e risulta conforme alle vigenti norme di settore" e “l’attuazione delle misure mitigative previste nello studio permetterà una migliore compatibilità della sua esecuzione con le caratteristiche ambientali del territorio”. La cooperativa Massarenti ha previsto anche tra le opere di urbanizzazione primaria l’ampliamento della strada comunale in quel tratto ristretta, la realizzazione di verde attrezzato e parcheggi pubblici e ha evidenziato come “l’impulso ad edificare non è dettato da interessi speculativi ma dalle esigenze reali dei soci di una cooperativa, che hanno determinate caratteristiche di reddito e non possiedono un’abitazione di proprietà”. La Regione aveva chiesto analisi più approfondite soprattutto in merito al rispetto dei limiti massimi di esposizione al rumore generato dal traffico autostradale e secondo la cooperativa i valori sono al di sotto del limite.


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