Giovedì 21 Novembre 2024
Chiesti chiarimenti alla cooperativa che ha previsto nuovi alloggi per 4.000 metri cubi


Dieci nuove villette a Santa Teresa, l'Arpa "interroga": serve davvero nuovo cemento?

di Andrea Rifatto | 13/01/2024 | ATTUALITÀ

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Il terreno dove è previsto l'insediamento

Sono davvero necessarie altre colate di cemento sul suolo di Santa Teresa di Riva? È il dubbio che solleva l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, nell’ambito della procedura di valutazione ambientale strategica del programma costruttivo della cooperativa “Massarenti”, finalizzato alla realizzazione di dieci villette a tre piani su un’area di 5.709 metri quadrati, con una volumetria complessiva di 3.955 metri cubi, in via Monsignor Antonino Celona tra l’istituto delle Ancelle Riparatrici e l’autostrada Messina-Catania, classificata zona C2 nel vigente Programma di Fabbricazione. Il Dipartimento regionale dell’Urbanistica ha chiesto all’Arpa il parere di competenza e il Dipartimento Attività Produttive e Impatto sul Territorio-Uoc Valutazione e Pareri ha risposto presentando alcune osservazioni dopo aver esaminato in particolare il Rapporto ambientale. Rispetto a quanto rilevato nel 2019, la cooperativa “Massarenti” ha integrato la documentazione con l’elaborato contenente la verifica del rispetto dei limiti emissivi da rumore generato dal traffico del tratto autostradale confinante con l’area di interesse, modificando opportunamente la proposta di programma costruttivo e ha integrato l’analisi dell’andamento demografico riferito al periodo 2002-2020 nel comune di riferimento. Ma ciò non è sufficiente. “Tuttavia - scrive Arpa Sicilia - non è stata effettuata l’analisi del fabbisogno edilizio derivante dall’aumento di popolazione quantificato, del patrimonio attualmente già disponibile sul territorio comunale e di quello, quindi, eventualmente ancora da realizzare. Pertanto - si legge ancora nel documento - in considerazione di quanto previsto nell’ambito del 7° Programma Quadro UE che richiama i Paesi Membri all’azzeramento del consumo di suolo allineandolo alla crescita demografica reale, questa sezione dovrà essere opportunamente approfondita per documentare la necessità della realizzazione della nuova edificazione proposta a fronte dell’aumento di popolazione quantificato”. 

I redattori del Rapporto ambientale, il geologo Fabio Nicita e l’ingegnere Giuliana Mirabito, nella sezione Popolazione e salute umana-Dinamica della popolazione hanno specificato che “l’andamento demografico nel decennio 2002-2020 ha registrato un leggero aumento pari al 5,3%, fino ad arrivare nel 2020 a 9.358 abitanti”, ma non hanno specificato perchè vi sia la necessità di nuove costruzioni, come richiesto invece da Arpa. Nelle altre osservazioni viene chiesto di implementare il Rapporto ambientale con ulteriori indicatori richiesti dalla normativa e di dettagliare rispetto alla specifica area territoriale lo stato ambientale delle matrici che potrebbero subire impatti derivanti dalla realizzazione del programma costruttivo, al momento descritto rispetto all’intero territorio regionale. La cooperativa Massarenti ha previsto anche tra le opere di urbanizzazione primaria l’ampliamento della strada comunale in quel tratto ristretta, la realizzazione di verde attrezzato e parcheggi pubblici e ha evidenziato come “l’impulso ad edificare non è dettato da interessi speculativi ma dalle esigenze reali dei soci di una cooperativa, che hanno determinate caratteristiche di reddito e non possiedono un’abitazione di proprietà”


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