Difesa della costa di Sant'Alessio, via libera all'impresa esecutrice e lavori più vicini
di Andrea Rifatto | 08/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/08/2021 | ATTUALITÀ
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La costa alessese
Passo in avanti verso l’avvio del completamento delle opere di salvaguardia della costa di Sant’Alessio Siculo, finanziate a ottobre dalla Regione con 13 milioni di euro di fondi Poc nel Patto per il Sud. Il responsabile unico del procedimento, l’architetto Natale Coppolino Gregorio (professionista esterno incaricato dal Comune che ha sostituito dopo il pensionamento il geometra Valentino Smiroldo, che ha seguito l'iter nel corso dei decenni), ha infatti concluso l’esame dell’offerta presentata nei mesi scorsi dall’impresa prima classificata e ha approvato la graduatoria di gara confermando l’aggiudicatario delle opere, che adesso potrà procedere alla sottoscrizione del contratto con la stazione appaltante, il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico. La gara d’appalto partiva da una base d'asta di 8 milioni 757mila 152 euro, oltre a 142mila 847 euro per oneri di sicurezza, e al primo posto si è piazzata l’associazione temporanea di imprese “European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo (mandataria 46%)-“Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto (mandante 44%)-“C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania (mandante 10%), che ha proposto un ribasso del 29,58% e ha ottenuto in totale 87,47 punti, per l’importo finale di 6,3 milioni di euro circa. L'offerta era stata però dichiarata anomala dalla commissione e l’impresa è stata invitata a produrre delle giustificazioni, inviate a più riprese: le criticità emerse dall’esame dei giustificativi presentate dal concorrente sono state colmate in sede di contraddittorio con l’architetto Coppolino Gregorio, che ha quindi ritenuto l’offerta congrua e ha concluso l’esame dei giustificativi approvando la graduatoria. In precedenza la commissione di gara aveva espresso il proprio parere, non vincolante, non ritenendo adeguatamente giustificata l’offerta. I lavori, previsti da un progetto del 2009 dell’ingegnere Francesco Giordano, partiranno quindi dopo l’estate. Il secondo stralcio di completamento del terzo lotto prevede la rifioritura (potenziamento) della scogliera soffolta già esistente per una lunghezza di 1.628 metri, il completamento nelle parti dove non è stata finora realizzata per un’estensione di 78 metri (tra cui la zona dello scarico del depuratore) e la definizione in un tratto di 44 metri lato torrente Agrò, la realizzazione della scogliera radente in scogli cementati lato Capo Sant’Alessio per un tratto di circa 250 metri, il ripristino in diversi tratti della scogliera radente e interventi di sistemazione in alcuni tratti del cordolo sommitale e della ringhiera del muro di contenimento del lungomare. Le opere saranno poi accompagnate dall'intervento di ripascimento artificiale della spiaggia con 626.000 metri cubi di sabbia proveniente dai lavori di scavo delle gallerie durante i lavori di realizzazione del raddoppio ferroviario. Due interventi, dunque, che riporteranno Sant’Alessio e il suo litorale all’antico splendore.