Sabato 23 Novembre 2024
Il presidente dell'Organismo straordinario di liquidazione fa il punto sulle procedure


Dissesto finanziario a Taormina, Catania: "Di questo passo saremo fuori per metà anno"

di Andrea Rifatto | 17/01/2024 | ATTUALITÀ

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La riunione tra Amministrazione e Commissione

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è dire addio al dissesto finanziario entro l’estate e di questo passo dovrebbe essere raggiunto senza particolari difficoltà. La conferma è arrivata anche nel corso di un confronto tra il governo cittadino e l’Organismo straordinario di liquidazione, che dall’ottobre 2021 gestisce l’indebitamento pregresso e adotta i provvedimenti di estinzione. All’incontro hanno preso parte il sindaco Cateno De Luca, il vicesindaco con delega al Bilancio Giuseppe Sterrantino, il segretario generale Giuseppe Bartorilla, la responsabile dell’Area Economico-Finanziaria Angela La Torre, l’esperto del sindaco Massimo Brocato e i componenti della Commissione straordinaria Lucio Catania (presidente), Maria Di Nardo e Tania Giallongo. “L'obiettivo principale è chiaro - ha commentato al termine De Luca - arrivare entro Pasqua a risolvere la situazione debitoria del Comune e uscire definitivamente dal dissesto finanziario entro il prossimo mese di maggio, grazie al Salva Taormina”. Un traguardo che oggi appare più che raggiungibile: “Abbiamo completato l’istruttoria su tutte le domande e definito quasi tutte le pratiche, sia quelle presentate tempestivamente che tardivamente - spiega il presidente Catania - mancano ancora circa 60 comunicazioni di accoglimento o meno di ammissione alla massa passiva e stiamo liquidando le ultime pratiche giunte entro i termini. Abbiamo fatto il punto e prospettato lo stato dell’arte, il sindaco ci ha chiesto di ipotizzare quando potrebbe concludersi la gestione dell’Organismo straordinario di liquidazione, non possiamo dare date certe perchè ogni pratica ha una sua storia e anche una sola potrebbe creare un intoppo e bloccare la procedura - evidenzia - ma orientativamente riteniamo che per metà anno, tra maggio e giugno, dovremmo definire il dissesto con l’uscita definitiva”. 

Tutte le richieste dei creditori devono essere esaminate per presentare il rendiconto al Ministero dell’Interno, altrimenti il Comune non potrà tornare nella gestione ordinaria: "Le pratiche più pesanti e difficili sono state chiuse, su tutte il Lodo Impregilo - ricorda il presidente dell’Osl - quelle che restano sono di importo minore, siamo già oltre 40 milioni di euro e dunque molto vicini alla chiusura, ci potrebbero essere rallentamenti ma non particolari problemi”. Su un totale richiesto di 73,8 milioni di euro, la somma ammissibile è pari a 49,9 milioni e dunque manca davvero poco per chiudere tutte le pratiche: “Se il dissesto si dovesse chiudere a giugno sarebbe sicuramente un ottimo risultato - sottolinea il presidente Lucio Catania - normalmente si superano i cinque anni, ma concluderemmo prima del quarto anno anche perchè il Comune ci ha sempre messo a disposizione le somme e non abbiamo necessità di ulteriori trasferimenti”. La Commissione ha chiesto all’Amministrazione di poter avere maggiormente a disposizione i tre dipendenti che l’hanno supportata negli ultimi due anni, operando finora per un giorno a settimana per l'Osl: “Hanno collaborato in maniera egregia - conclude Catania - adesso servirà ancora di più la loro presenza per la rendicontazione finale e le ultima attività".


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