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Distretti turistici, 24 milioni per rilanciare il settore
di Andrea Rifatto | 04/08/2014 | ATTUALITÀ
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Via libera dall’assessorato regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo al cofinanziamento dei progetti di sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali, finalizzati all'attuazione della linea di intervento 3.3.3.A. del Po-Fesr Sicilia 2007/2013 denominata “Azioni di rafforzamento delle attività di pianificazione e gestione delle risorse turistiche”. La Regione ha infatti approvato con decreto del 16 giugno scorso l'elenco dei progetti ammissibili e le contestuali graduatorie di merito, a cui seguiranno i decreti di finanziamento dei singoli progetti. La dotazione finanziaria disponibile per i fini del bando ammonta a 24 milioni di euro, di cui 625mila per il cofinanziamento di progetti inerenti azioni di sistema, nel limite massimo di 25mila euro per ciascun distretto; 2.125.000 per il cofinanziamento di iniziative interdistrettuali e 21.250.000 euro per il cofinanziamento di progetti specifici. Undici i progetti inseriti nella graduatoria di merito relativa alle Azioni di sistema, mentre 37 sono i programmi specifici per i quali sono state redatte singole graduatorie per ogni Distretto. Esclusi invece i progetti che non hanno raggiunto la soglia minima di 20 punti. Il bando prevedeva il cofinanziamento di progetti, interdistrettuali e inerenti azioni di sistema, per un’aliquota massima del 95% dell'importo delle spese ritenute ammissibili. Elenco dei progetti ammissibili Escluse, invece, 27 istanze, tra cui i progetti “Le terre del mito-promozione e valorizzazione turistica del territorio del Distretto”, proposto dal Distretto turistico “Le terre del Mito” di Giardini Naxos, “Taormina Etna segmentazione dei prodotti turistici e destination management” e “DTECard: Analisi, integrazione e networking di risorse territoriali e servizi turistici”, presentati dal Distretto “Taormina-Etna”.
Lo scopo principale della linea d’intervento è creare nuove offerte turistiche o intervenire per il miglioramento di quelle esistenti nei territori di riferimento, facendo sì che siano presenti aspetti qualificanti ed innovativi, attivando preferibilmente sinergie tra soggetti pubblici e privati, in modo da creare meccanismi di filiera. Prevista inoltre la possibilità di proporre progetti indirizzati al rafforzamento qualitativo, all'ampliamento dimensionale, al prolungamento nel tempo in continuità di iniziative già in essere, qualora le stesse abbiano prodotto un positivo effetto sul turismo pernottante o comunque un positivo riscontro da parte dell'utenza. Le somme saranno successivamente distribuite tenendo conto del budget assegnato ad ogni Distretto turistico e del rispetto delle prescrizioni imposte dall’assessorato regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo nella fase di elaborazione delle graduatorie.
Elenco dei progetti esclusi
Tra quelli dichiarati ammissibili a finanziamento il progetto “Verso la fruibilità turistica della Sicilia antica”, proposto dal Distretto turistico “Antichi mestieri, sapori e tradizioni popolari di Sicilia”, con sede a Taormina. Ne fanno parte ben 25 comuni ricadenti in varie province: Fiumedinisi, Furci Siculo, Montagnareale, Nizza di Sicilia, Sinagra, S. Teresa di Riva e Taormina (provincia di Messina); Aci Catena, Biancavilla, Giarre, Grammichele, Licodia Eubea, Pedara, Ramacca, San Pietro Clarenza, Viagrande (Catania); Campofiorito, Ciminna, Roccapalumba e Vicari (Palermo); Favignana e Valderice (Trapani); Rosolini (provincia di Siracusa). L’elaborato ha ottenuto 52 punti nella graduatoria di merito, con nove prescrizioni.