Due cantieri nell’abbazia della Val d'Agrò: spazi esterni e monastero cambieranno volto
di Andrea Rifatto | 31/12/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/12/2020 | ATTUALITÀ
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Lavori conclusi in primavera
Due cantieri al via nell’area dell’abbazia dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo, per riqualificare gli spazi esterni, creare un museo immersivo nell'ex monastero ed effettuare opere di manutenzione straordinaria sullo stesso immobile. Sono infatti scattati in contemporanea due interventi che cambieranno il volto del sito e si spera possano ampliarne le prospettive di sviluppo, grazie ad una sinergia tra Comune e Parco archeologico di Naxos-Taormina per far sì che i lavori riescano a soddisfare tutte le esigenze del sito senza interferenze tra i cantieri. Intorno all’abbazia sono iniziati i lavori finanziati dalla Regione, grazie al contributo di 346mila 962 euro concesso al Comune, finalizzati alla riqualificazione dello slargo ai piedi del monumento simbolo della Val d’Agrò e della stradina adiacente, la sistemazione di muretti, arredo urbano, panchine, fioriere, rete idrica, fognaria, acque piovane e illuminazione; un intervento che punta anche a ridare vita all’antico monastero, ristrutturato anni addietro ma mai utilizzato, dove sorgerà un museo immersivo secondo un’idea donata al Comune dall’architetto Ketty Tamà di Archeoclub Area Jonica. All'interno sono previste al piano terra la sala “Storia della basilica e del monastero”, dove verrà raccontata la storia della Basilica dalla fondazione nel 1117 ai giorni nostri, con proiezione di immagini, una voce narratore e musica medioevale; la sala “Ore di preghiera-ore di lavoro” dove verrà raccontata la vita quotidiana dei monaci basiliani; caffetteria-bookshop e biglietteria-ufficio; al primo piano la sala “La biblioteca perduta” dove sarà raccontata la storia dell’antica biblioteca con una breve introduzione sulla realtà culturale della Real Biblioteca dell’Escorial di Madrid e del modo in cui i libri in formato digitale sono tornati in basilica: la sala “Lo scriptorium e i nove libri” dove verranno illustrati i nove libri con proiezione di immagini degli antichi testi, voce narrante e musica medievale; inoltre previsti spazi di consultazione e studio. Grazie al contributo della Regione saranno acquistati macchinari e attrezzature. I lavori sono eseguiti dall’impresa “Euroinfrastrutture Srl” di Santa Venerina per l’importo di 191mila 052 euro e dureranno tre mesi, sotto la direzione dell’architetto Angela Muscolino. Il Parco archeologico di Naxos-Taormina, che gestisce il sito culturale casalvetino, ha invece disposto un intervento di manutenzione straordinaria e restauro conservativo, in particolare sulla copertura del monastero, affidato alla ditta “Restaura di Licciardello Mario” di Acireale: i lavori, progettati e diretti dall’architetto Daniela Sparacino del Parco, ammontano a 36mila 527 euro e si concluderanno ai primi di aprile.
