Ecco il nuovo stadio di Santa Teresa di Riva: dopo 9 anni il sogno è realtà - FOTO e VIDEO
di Andrea Rifatto | 20/10/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 20/10/2020 | ATTUALITÀ
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Il taglio del nastro inaugurale
Un sogno atteso da 3.244 giorni, quasi nove lunghi anni. Adesso è finalmente realtà. Santa Teresa di Riva ha il suo nuovo stadio da calcio, con a fianco il polivalente da calcetto e tennis, un gioiellino dell’impiantistica sportiva che non ha eguali nel comprensorio. Ieri pomeriggio la struttura che sorge quartiere Bucalo è stata inaugurata al termine dei lavori iniziati nel febbraio 2019, alla presenza delle autorità cittadine con in testa il sindaco Danilo Lo Giudice, del presidente della Regione Nello Musumeci, del sindaco metropolitano Cateno De Luca, del presidente della Figc Sicilia, Santi Lo Presti, di molti sindaci della zona jonica e rappresentanti delle società sportive. Una cerimonia, presentata da Chiara Giuffrida, che ha chiuso un percorso iniziato il 30 novembre 2011, quando l’Amministrazione allora guidata dal sindaco Alberto Morabito inviò a Palermo una richiesta di finanziamento da 1 milione 335mila euro per far cambiare volto al vecchio Comunale realizzato negli Anni ‘60, rimasto immutato per 50 anni: dopo l’ammissione ai fondi nel 2013, quel bando del Po Fesr Sicilia 2007-2013 venne però annullato nel 2015, ma la nuova Amministrazione guidata da Cateno De Luca non si arrese e nel 2016 l’intervento venne inserito nel Patto per il Sud, fin quando nel novembre 2017 arrivò il decreto di finanziamento. Ieri il sigillo finale, con la benedizione impartita da don Ettore Sentimentale e il taglio del nastro accompagnato da brindisi e fuochi d’artificio. “Un sogno che finalmente si realizza, la riviera jonica aveva fame di sport e da un campo di patate adesso abbiamo uno stadio con un manto in erba sintetica - ha detto Lo Giudice - una struttura moderna e attrezzata per tutto il comprensorio, ci possiamo ritenere assolutamente soddisfatti. Siamo riusciti ad avere anche più di quanto previsto dal progetto, con una tribuna coperta e una sala stampa (realizzate con una parte dei 112mila 500 euro offerti dalla ditta esecutrice, la ‘Effe Costruzioni” di Santa Teresa, con un rialzo del 650% sulla base di gara di 15mila euro per la gestione annuale, ndc) e adesso sarà la stessa impresa ad occuparsi delle assegnazioni alle società che ne faranno richiesta, con un occhio di riguardo a quelle locali”. Il vicesindaco con delega allo Sport, Ernesto Sigillo, era assessore al ramo anche nel 2011: “Una bellissima coincidenza, è un giorno storico per tutto il comprensorio - commenta - è uno stadio che non ha nulla da invidiare ad altri più importanti”. Il governatore Musumeci l’ha definita “una struttura razionale e attrattiva”, complimentandosi con Lo Giudice “per la perseveranza nel seguire l’iter visto se in Sicilia ci vogliono 10 anni per realizzare un’opera: una struttura sportiva significa sottrarre un ragazzo alla strada - ha aggiunto - il governo regionale è vicino al mondo dello sport e lo sostiene con convinzione a ogni livello”. Il nuovo impianto da calcio sarà utilizzato in particolare dalla Jonica, che milita nel campionato di Eccellenza, ma anche da altri compagini del territorio. Per De Luca "una struttura che andrà utilizzata da tanti comuni in sinergia, perchè non serve uno stadio in ogni paese ma bisogna puntare su opere di area vasta". Cosa è stato realizzato. Il progetto, redatto dall'Ufficio tecnico comunale e dall'architetto Giuseppina Trimarchi, con la direzione lavori dell’ingegnere Onofrio Crisafulli, ha visto la sistemazione dell'area di gioco con un manto in erba sintetica di ultima generazione; la sostituzione della recinzione del campo da calcio con una del tipo antintrusione; il posizionamento di un box biglietteria all’ingresso della struttura; la realizzazione dell’impianto di irrigazione; nuovi proiettori led installati sulle torri faro esistenti nel terreno da gioco; la sistemazione delle tribune spettatori con la posa di sedute in plastica; l’ampliamento del campo da tennis con la creazione di una tribunetta per gli spettatori; la sistemazione della zona antistante il campo da tennis, con la creazione di un’area di svago dove è stato realizzato un chiosco-bar e verranno posizionati giochi per bambini; la ristrutturazione dei locali spogliatoio, con la rimodulazione dei locali esistenti che ha permesso di ricavare due locali spogliatoi per il tennis, con locale infermeria-prontosoccorso, due locali spogliatoi per il calcio e due locali per i direttori di gara, oltre ad un ufficio ed un locale deposito. Particolare attenzione è stata dedicata all’abbattimento delle barriere architettoniche, con interventi dedicati sia ai disabili motori che ai non vedenti; la realizzazione di un impianto di pannelli solari termici che permetterà di ottenere acqua calda sanitaria per tutti i locali; il risparmio idrico ed energetico è stato inoltre incrementato con il riutilizzo delle acque meteoriche e di quelle provenienti dall’irrigazione del campo da calcio, convogliate in una vasca di accumulo da 30mila litri e successivamente riutilizzate per l’irrigazione del terreno di gioco. Importanti novità anche sotto l’aspetto tecnologico: è stato infatti realizzato un access-point con la creazione di una cella wi-fi per la copertura dell'intero campo sportivo; l’impianto elettrico è stato adeguato alle norme vigenti. Tutte le attrezzature sportive sono state inoltre sostituite.