"Ecco perché donare il sangue": l'Avis S. Teresa premia idee in parole e immagini
di Redazione | 06/08/2018 | ATTUALITÀ
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Organizzatori, premiati e giurati sul palco
Non di sole siringhe vive l’Avis, ma di ogni parola in grado di spalancare il “regno dei donatori” a chi ancora non ci crede abbastanza. Ed è per questo che l’Avis di S. Teresa ha deciso di dare spazio a parole e immagini per promuovere una campagna di sensibilizzazione. “Lo scopo era fare emergere i motivi per i quali si dona”, dice Mariapia Crisafulli, componente del direttivo guidato da Maurizio Crisafulli e coordinatrice del “#iodonoperchècontest 2018”. Una sorta di premio, diviso in due sezioni: arti letterarie e immagini. Un’iniziativa lanciata in occasione della Giornata Mondiale del donatore di sangue 2018 e che ha avuto luogo in coincidenza col 26mo “compleanno” dell’Avis di S. Teresa di Riva. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel giardino del Palazzo della Cultura, moderata da Silvana Paratore e introdotta, oltre che da Maurizio Crisafulli, anche da Tino Di Blasi, presidente provinciale Avis. Presenti anche rappresentanti di diverse associazioni (Fratres Letojanni, Admo Messina, Aism, Archeoclub, Cesv, Banca del tempo, AssoJonica), tra cui anche “Insieme per Fili”, l’associazione nata in memoria di Filippo Finocchio, un giovane santateresino morto a Milano e la cui storia è davvero un simbolo di coraggio di fronte a terribili coincidenze sfortunate. Durante la cerimonia ha avuto luogo anche la premiazione del contest, con premi ai primi tre classificati delle due sezioni, scelti da giurie presiedute dall’artista Nino Ucchino e dal giornalista Gianluca Santisi. Per la sezione Arte e Grafica (coordinata da Vito Pellizzeri Pisto) il primo posto è andato al video (“Io dono perché… melo chiede la vita”) della sezione Avis di Galati Mamertino. Secondo posto per Daniele Passaro (“Donare è dividere il poco che si ha con il più debole”) e terzo Carmine Micali (“La Natura dona… fallo anche tu!”). Per la sezione Forme Letterarie il primo posto è andato ad un racconto di Filippo Brianni ( “Donazione”) che narra la storia di un contatto, prima ideale poi fisico, tra un donatore e un ricevente; secondo posto per “Gli occhi di Cesare”, di Agata Vasa e terzo per la poesia di Nino Voccio, “Donare”. La serata è stata arricchita della musica dei Coclea, con la voce di Ciccio Cucinotta. Presente anche l’Amministrazione comunale di S. Teresa, che ha patrocinato l’evento, con l’assessore Domenico Trimarchi.