Edificio crollato ad Alì Terme, la Statale 114 rimarrà chiusa per tutta la settimana
di Redazione | 21/03/2022 | ATTUALITÀ
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Ancora da rimuovere le macerie
Rimarrà chiusa almeno altri sei giorni la Strada statale 114 ad Alì Terme, dove martedì scorso è crollato un edificio al km 23,300, di fronte le terme “Granata-Cassibile”. Oggi scadeva l’ordinanza sindacale emanata poche ore dopo l’accaduto, ma rimangono ancora sulla carreggiata i detriti e l’edificio non è stato messo in sicurezza o demolito. Il sindaco Carlo Giaquinta ha reso noto che la curatela fallimentare che gestisce il complesso termale, a cui appartiene la palazzina in parte crollata, ha concluso l’iter con gli enti interessati (Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e Genio civile) e ha affidato ad una ditta i lavori di messa in sicurezza dell'immobile e pulitura del manto stradale. Interventi che inizieranno mercoledì 23 marzo e avranno una durata di tre giorni. Solo successivamente, dunque, sarà possibile ripristinare la circolazione sulla Statale 114, presumibilmente da sabato 26 con modalità che verranno decise da Anas, ente proprietario dell’arteria. Per tutta la durata dei lavori la Statale rimarrà dunque chiusa, così come avviene ormai da martedì scorso, con enormi disagi per la circolazione e per gli abitanti dei comuni della zona, visto che l’unica alternativa è rappresentata dall’autostrada Messina-Catania, tra gli svincoli di Roccalumera e Tremestieri. L’interdizione al traffico del tratto interessato dal crollo è stata disposta con l'utilizzo di barriere fisiche amovibili, per consentire in caso di emergenza il passaggio dei mezzi di soccorso e delle Forze dell’ordine, ma in questi giorni parecchi automobilisti sono transitati ugualmente nonostante il divieto, rischiando di incorrere in sanzioni.