Articoli correlati
Edilizia abitativa, Fiumedinisi perde 2 milioni di euro
di Andrea Rifatto | 23/05/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/05/2014 | ATTUALITÀ
2480 Lettori unici
Addio a 29 alloggi a canone sostenibile
Il Comune di Fiumedinisi dice addio a quasi 2 milioni di euro. L’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha infatti decretato il 15 maggio la revoca del contributo di 1.941.507,29 euro concesso per la realizzazione di un intervento nell’ambito dei "Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione delle città", finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, che ha assegnato alla Regione Siciliana la somma di 27.834.084,28 euro. L’investimento previsto nel centro nisano riguardava la realizzazione, da parte di privati, di 15 alloggi a canone sostenibile destinati ad anziani, diversamente abili e giovani coppie, oltre ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, per il quale era stato richiesto un contributo del 50% del costo complessivo dell’intervento. L’importo stanziato, pari a 1.941.507,29 euro, era stato determinato sommando la quota a carico dello Stato, pari a 1.262.007,29 euro, il contributo della Regione (679mila 500 euro) e una parte, pari a 170.500 euro, a carico del Comune di Fiumedinisi. L’accordo di programma stipulato tra privati ed ente comunale prevedeva inoltre che l’impresa avrebbe realizzato ulteriori 14 alloggi senza richiedere alcun contributo pubblico, sobbarcandosi un costo di 6.195.989, 45 euro, per un investimento complessivo pari a 8.307.996,74 euro.
Nella graduatoria approvata nel gennaio 2011 il Comune di Fiumedinisi si era piazzato al quarto posto con 73 punti rispetto ai quindici centri siciliani ammessi a finanziamento. Ma qualcosa non è andata per il verso giusto: nel dicembre dello stesso anno il Dipartimento regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti aveva richiesto la trasmissione del progetto definitivo, con l'approvazione degli organi competenti, così da poter sottoscrivere il protocollo di intesa. Ma da Fiumedinisi non era arrivata alcuna risposta. Con note del 17 febbraio e del 24 settembre 2012 gli uffici regionali avevano nuovamente richiesto la trasmissione dell’elaborato definitivo per le realizzazione degli alloggi previsti nell’Accordo di programma, ma l’amministrazione comunale non aveva dato alcun riscontro. Situazione che ha costretto la Regione ad avviare le procedure per la revoca del finanziamento, così come nei confronti dei comuni di Comiso (Rg), Castelbuono (Pa) e Castelvetrano (Tp): il 5 marzo scorso il Responsabile del Programma presso il Comune di Fiumedinisi non ha potuto far altro che prendere atto della revoca del contributo di 1.941.507,29 euro, stante che la ditta promotrice non ha dato risposta alle richieste dell’ente per la realizzazione dell’intervento di edilizia abitativa. L’amministrazione comunale avrà adesso la possibilità di ricorrere al Tar contro la revoca del finanziamento, anche se le speranze che l’ambizioso progetto veda la luce sono ormai ridotte al lumicino.