Edilizia scolastica "leggera", dal Governo 805mila euro per cinque Comuni jonici
di Andrea Rifatto | 27/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/08/2021 | ATTUALITÀ
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La scuola primaria di Roccalumera
Arrivano importanti risorse anche nella zona jonica per la realizzazione di interventi di edilizia “leggera” nella scuole in vista dell’avvio del nuovo anno. Nelle graduatorie pubblicate dal Ministero dell’Istruzione relative all’Avviso pubblico da 270 milioni di euro emanato il 6 agosto compaiono infatti cinque comuni del comprensorio, che ottengono complessivamente ben 805mila euro per effettuare lavori di adattamento di spazi, ambienti e aule didattiche di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. Si tratta di risorse stanziate con l’obiettivo di garantire che le attività didattiche si svolgano in presenza e destinate anche all’affitto di locali e spazi e relative spese di conduzione e al noleggio di strutture modulari temporanee a uso didattico, due tipologie di interventi che però non interessano i centri jonici. Ad ottenere i finanziamenti sono stati i Comuni di Taormina, Giardini Naxos, Roccalumera e Scaletta Zanclea, che riceveranno un “tesoretto” da 200mila euro ciascuno, mentre Gaggi avrà in dote dal Ministero un contributo di 5mila euro. I fondi, su precisa indicazione del ministro Patrizio Bianchi, sono stati distribuiti tenendo conto, in via prioritaria, della quantità di alunni presenti sui territori e, per la prima volta, delle classi numerose e per i Comuni con popolazione scolastica fino a 20.000 studenti era previsto un contributo massimo di 200.000 euro. Una verifica puntuale delle singole lavorazioni della cosiddetta edilizia “leggera” potrà avvenire solo a seguito della produzione della relativa documentazione amministrativa e tecnica da parte degli Enti, che dovranno caricarla sul sistema informativo entro il 29 ottobre: successivamente l’Ufficio competente della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale effettuerà tutte le verifiche circa il riconoscimento delle singole voci di spesa, valutandone la coerenza con le finalità previste, ed erogherà le somme in due tranche. Un’occasione ovviamente non perdere per i Comuni interessati, spesso costretti a far fronte a locali non sempre idonei ad accogliere gli studenti, per riqualificare aule e locali scolastici e consentire il ritorno in serenità alla didattica in presenza. Altre risorse, utilizzabili per gli istituti superiori, sono state erogate alla Città metropolitana per un ammontare di 389mila 164 euro.
