Edilizia scolastica, sbloccate nuove risorse: arrivano 8,2 milioni per cinque comuni
di Andrea Rifatto | 10/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/05/2021 | ATTUALITÀ
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Il plesso scolastico di Letojanni
Arrivano ottime notizie per cinque comuni della zona jonica che negli anni scorsi hanno presentato alla Regione richieste di finanziamento per migliorare gli edifici scolastici. La Giunta guidata dal presidente Nello Musumeci ha infatti modificato la delibera del 19 novembre 2020 in materia di interventi di edilizia scolastica Pac 2017/2013 e ha inserito ulteriori progetti, a valere sulla graduatoria 2020 del Piano triennale dell’edilizia scolastica, consentendo così di far scorrere la graduatoria e ammettere ai fondi anche i comuni di Francavilla di Sicilia, Letojanni, Limina, Nizza di Sicilia e Pagliara, che ottengono complessivamente 8 milioni 245mila 976 euro. A comunicarlo agli enti interessati è stato l’assessore regionale dell’Istruzione, Roberto Lagalla, che ha scritto ai sindaci spiegando che il Governo regionale ha apprezzato la sua proposta di aggiornare l’elenco degli interventi a valere sulle risorse aggiuntive rinvenienti dalla programmazione del Pac Salvaguardia 2007/2013. Il finanziamento più alto arriva a Francavilla di Sicilia, che ottiene ben 5 milioni 178mila 176 euro per il progetto di fattibilità tecnica-economica per i lavori di messa in sicurezza della scuola primaria di via Napoli; al secondo posto per ordine di importo Nizza di Sicilia con il progetto, sempre di fattibilità tecnica-economica, per l’adeguamento sismico della scuola dell’Infanzia “San Giuseppe”, per l’importo di 992mila euro; Pagliara riceve invece 858mila 800 euro per il progetto definitivo di manutenzione straordinaria ed adeguamento alle norme vigenti della scuola materna della frazione Rocchenere, mentre Letojanni si vede finanziato il progetto di completamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della scuola “Ottorino Biondo” per adeguarla alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza delle strutture e degli impianti, prevenzione incendi, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche, con un elaborato esecutivo da 820mila euro; Limina entra nell’elenco con l’intervento di adeguamento sismico, messa in sicurezza e riqualificazione della scuola dell’Infanzia con un progetto di fattibilità tecnica-economica da 397mila euro. “Una volta espletati i propedeutici passaggi amministrativo-contabili ed acquisita la necessaria documentazione, il competente Servizio del Dipartimento Istruzione Università e Diritto allo studio procederà al finanziamento degli interventi - ha spiegato l’assessore Lagalla - e la possibilità di disporre di ulteriori risorse consentirà alle comunità, anche grazie all’impegno delle rispettive amministrazioni comunali, di accelerare i processi di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, favorendo così l’esercizio del diritto allo studio ed il miglioramento delle condizioni di sicurezza e vivibilità delle strutture educative”. Fondi preziosi, dunque, per far cambiare volto a diversi istituti scolastici per renderli sempre più accoglienti.
