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Elezioni amministrative: esclusa una lista a Forza d'Agrò, tutte ammesse a Mandanici
di Redazione | 16/05/2024 | ATTUALITÀ
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Al voto l'8 e 9 giugno
Arrivati oggi pomeriggio i verdetti della Sottocommissione elettorale circondariale di Taormina, che si è riunita per decidere sull’ammissibilità delle liste per le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno nei due comuni al voto nel comprensorio jonico e sorteggiare i numeri. A Mandanici sono state ammesse tutte le tre liste presentate in municipio: la numero 1 è “Amiamo Mandanici”, che sostiene il sindaco Giuseppe Briguglio, numero 2 lista “L’Avvenire” di Giulio Amati e numero 3 “Uniti per Mandanici” che supporta come candidato sindaco Armando Carpo. Novità invece a Forza d’Agrò, dove sono due su tre le liste ammesse. La Sottocommissione elettorale circondariale ha infatti escluso per mancanza di alcuni requisiti essenziali la lista presentata dal partito Movimento sociale-Fiamma Tricolore, con candidato sindaco Giuseppe Manoli, poichè allo scadere del termine fissato per il soccorso istruttorio mancavano alcuni documenti, come la dichiarazione di collegamento dei delegati che rende la corrispondente dichiarazione del sindaco inefficace e dunque la compagine è stata cancellata e non ammessa alla competizione elettorale. Un fatto analogo avvenne nel 2006: anche in quella tornata, infatti, venne presentata una quarta lista dal partito Destra nazionale-Nuovo Msi con candidato sindaco Maria Cannizzaro, poi esclusa dalla Commissione elettorale per vizi nella documentazione. Le liste in campo nel borgo forzese saranno “Insieme” che sostiene il sindaco uscente Bruno Miliadò, alla quale è stato assegnato il numero 1, e “L’Alba di un nuovo sole” per Melina Gentile sindaco con il numero 2. Il verbale della Sottocommissione elettorale circondariale è stato immediatamente inviato alla segreteria del Comune di Forza d’Agrò e la decisione comunicata al sindaco per la preparazione del manifesto con le liste dei candidati e al prefetto per la stampa delle schede. I delegati della lista attendono di conoscere le motivazioni dell’esclusione e potranno eventualmente chiedere l’audizione alla Sottocommissione elettorale (che torna a riunirsi tre giorni dopo e delibera seduta stante) oppure presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale.