Emergence Festival, sei opere arricchiscono il "museo all’aperto” di Giardini Naxos - FOTO
12/10/2016 | ATTUALITÀ
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L'opera murale al porto realizzata del duo Blaqk
Con l’artista polacca Nespoon si sono chiusi i lavori della quinta edizione di Emergence Festival - Il Festival Internazionale di Interventi Urbani che ha regalato a Giardini Naxos (Me) sei nuove opere. Curato da Giuseppe Stagnitta, il festival ha tra gli obiettivi principali far diventare la cittadina di Giardini Naxos un Museo all’aperto capace di sorprendere ed emozionare chi si ferma nelle sue piazze e percorre le sue vie. Al puro valore artistico si aggiungono gli effetti riqualificanti delle aree urbane coinvolte e le nuove opportunità occupazionali, agevolate dalla scelta di programmare la manifestazione in un periodo che estende la stagione turistica Emergence Festival - Festival Internazionale di Interventi Urbani è organizzato dell’Associazione Culturale Emergence, patrocinato dal Comune di Giardini Naxos ed inserito dalla Regione Siciliana tra i Grandi Eventi della Regione Sicilia. Anche quest’anno il Circolo di Legambiente Taormina/Alcantara sponsorizza il Festival all’interno delle tante iniziative intraprese da Salvalarte Sicilia. Partner di Google, il progetto è inserito all’interno della piattaforma dell’Istituto di Cultura di Google, che offre grazie alla tecnologia in Street View la possibilità di visitare Musei e Opere Urbane a distanza attraverso computer, tablet e cellulari. L’edizione 2016 di Emergence Festival è stata aperta con la performance di GUE con la sua opera “Osservatorium” (acrilico su muro), un dialogo aperto con l’architettura e l’ambiente circostante. Il molo del porto con i suoi 200 metri di lunghezza è stato il piano di lavoro del duo greco Blaqk (Chris Tzaferos e Greg Papagrigoriu), un’opera murale bicolore in bianco e nero che da il benvenuto ai croceristi. E’ stata poi la volta di Momo. L’artista statunitense ha portato a Giardini Naxos la forza dei suoi colori e delle tecniche di draft design che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. La sua opera in acrilico e smalti è rimasta, per sua scelta, senza titolo. La via Vittorio Emanuele è stata affidata alle sapienti mani di Moneyless. L’artista toscano ha chiamato la sua opera prima proprio “001”, immaginando un seguito. Il murale astratto (un acrilico su muro) accosta colori e segni grafici. Con “Sicily” la giovane artista polacca Nespoon lascia il suo segno ad Emergence Festival. I suoi merletti bianchi su fondo azzurro regalano un’atmosfera magica. La quinta edizione del Festival era stata preceduta da un murale realizzato a giugno in via delle Rimembranze da Salvo Ligama. “Liberatutti” è un acrilico su muro che si sviluppa su due livelli:. uno iperrealista ed uno virtuale digitale (da leggersi con l’aiuto di uno smartphone).