Emergenza Covid, vertice in Prefettura: più controlli contro assembramenti e movida
09/10/2020 | ATTUALITÀ
09/10/2020 | ATTUALITÀ
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Il Comitato Ordine e Sicurezza di oggi
Riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica questa mattina nella Prefettura di Messina allo scopo di esaminare le misure operative da adottare a seguito delle recenti ulteriori direttive inviate dal Gabinetto del Ministro dell’Interno per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Al tavolo presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di Polizia, anche il sindaco di Messina e il responsabile dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”. Al riguardo il prefetto ha sottolineato come la più recente evoluzione della curva epidemiologica del virus abbia evidenziato un incremento dei contagi anche sul territorio provinciale, nonché un aumento dei ricoveri ospedalieri e dei casi di ricorso ai reparti di terapia intensiva. Ha quindi richiamato l’attenzione sulla necessità di non allentare le consuete misure di contenimento, quali il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, l’obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro nonché l’obbligo di usare le protezioni delle vie respiratorie in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, inclusi i mezzi di trasporto. In sede di riunione è stato quindi disposto uno specifico piano finalizzato a operare una ulteriore stretta dei controlli interforze in atto, non solo nei luoghi ove si svolge la movida notturna, ma anche nelle aree ove più alto è rischio di assembramento. Particolare attenzione sarà riservata ai principali punti strategici della città, dove si registra una più numerosa presenza di locali e, di conseguenza, una maggiore affluenza di giovani, aggravata dall’eventuale mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Su sollecitazione del sindaco di Messina le attività di vigilanza riguarderanno anche la presenza di eventuali assembramenti all’ingresso e all’uscita degli edifici scolastici nonché sui mezzi di trasporto pubblico. Il prefetto, nella circostanza, ha richiesto l’ausilio del personale militare appartenente al dispositivo “Strade Sicure” al fine di disporre di pattuglie dedicate al controllo del territorio anche con specifico riferimento ai luoghi di assembramento nei pressi delle scuole. Librizzi ha aggiunto che le predette attività di vigilanza saranno modulate in relazione a specifici quadranti territoriali e a determinate fasce orarie in cui risulti maggiore il rischio di assembramenti, con il coinvolgimento anche del Corpo di Polizia Locale, e pianificate in occasione di un Tavolo tecnico che si svolgerà presso la Questura di Messina. In conclusione il Prefetto ha rappresentato la necessità di non abbassare la guardia per non vanificare gli sforzi fatti finora da parte dei cittadini nel mantenere quella “distanza sociale” che rappresenta un sicuro metodo di contrasto al diffondersi del virus.