Emergenza rifiuti dietro l’angolo in 200 comuni: spazi esauriti alla discarica di Lentini
di Andrea Rifatto | 01/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/07/2024 | ATTUALITÀ
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Raccolta del residuo secco a rischio
Emergenza rifiuti dietro l’angolo nella Sicilia orientale. La società “Sicula Trasporti” ha comunicato l’esaurimento degli spazi di stoccaggio disponibili nella discarica di Lentini che da domani, martedì 2 luglio, non potrà ricevere i rifiuti indifferenziati provenienti dai 200 comuni conferitori. La nuova situazione di emergenza si è presentata a dieci giorni dalla prima chiusura del sito, riaperto dopo le ordinanze del 24 e 26 giugno emanate dal presidente della Regione Renato Schifani per garantire l'utilizzo dell'impianto di contrada Coda Volpe fino al 23 settembre. L’ultima nota della “Sicula Trasporti”, inviata a Regione, Arpa, Vigili del Fuoco, Asp, Prefettura di Catania e Comuni, lascia però poco spazio a nuove trattative. “L’impianto di trattamento meccanico-biologico ha riavviato la propria attività il 26 giugno - scrivono gli amministratori giudiziari e il direttore tecnico - ricevendo sino ad oggi tutto il rifiuto conferito dai comuni, ovviamente eccedente le normali quantità. Il 27 giugno è stata altresì richiesta la disponibilità al conferimento e l’avvio delle procedure di omologa alle quattro società gestori di discariche citate dall’ordinanza 1/Rif del 24 giugno, ricevendo risposta esclusivamente da Impianti Srr Ato 4 CL e Catanzaro Costruzioni, la quale ultima, come preavvisato, verrà ad effettuare il prelievo per l’avvio della procedura di omologa il giorno 2 luglio, che richiederà non meno di 15 giorni. Nel contempo, nel rispetto di quanto previsto dalle ordinanze citate, delle prescrizioni ambientali e delle prescrizioni in materia di prevenzione incendi, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione ha aggiornato il documento di valutazione dei rischi ed in esecuzione di questo è stato predisposto il piano di stoccaggio delle balle filmate". "In considerazione di questo e della conseguente saturazione degli spazi disponibili per lo stoccaggio delle balle filmate di rifiuto EER 191212, la scrivente società non potrà materialmente proseguire l’attività di trattamento, ed indi di ricezione, oltre il giorno 2 luglio, riservandosi peraltro di limitare i conferimenti già da giorno 1 luglio ove le condizioni di sicurezza dell’area conferimento lo richiedessero”. La Sicula Trasporti ha chiesto con urgenza una visita ispettiva al fine di constatare quanto affermato da parte degli organi di controllo del territorio: Arpa Sicilia; Arpa UOS Attività Produttive Catania; Comando Provinciale Vigili del Fuoco e Asp di Catania. Già da domani, dunque, la raccolta dell'indifferenziata rischia di fermarsi. La prima chiusura era legata ai provvedimenti del Tribunale di Catania e dell’Assessorato regionale all’Energia, che hanno negato l’autorizzazione al proseguimento dei conferimenti in discarica in attesa della definizione delle istanze di verifica per la Via, la valutazione di impatto ambientale. "La nuova chiusura dell'impianto è inaccettabile e lascia più della metà dei comuni della Sicilia in una situazione critica - commenta il deputato regionale di Sud chiama Nord Giuseppe Lombardo - questa ennesima chiusura conferma l'incapacità e la gestione fallimentare del settore. Chiediamo le dimissioni immediate dell'assessore regionale ai Rifiuti Roberto Di Mauro e dell'assessora all’Ambiente, Elena Pagana. La loro gestione da principianti allo sbaraglio è la causa di questa crisi. Non si possono lasciare i comuni siciliani alla mercé di un gestore di un impianto che, a causa della complicità di un sistema malato, continua a influenzare negativamente il sistema dei rifiuti in Sicilia. Il presidente Schifani deve trarre le conseguenze di questa situazione e dimettersi insieme ai suoi assessori”.