Esonda di nuovo il torrente Pagliara: campagne allagate e scatta l'emergenza
di Andrea Rifatto | 25/11/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/11/2018 | ATTUALITÀ
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Il torrente esondato
Nuova esondazione del torrente Pagliara nella mattinata di oggi. Il corso d’acqua ha rotto gli argini in contrada Terranova-Canalello, sotto l’abitato di Pagliara, nello stesso punto dove già l’8 novembre le acque erano fuoriuscite dall’alveo, riversandosi negli agrumeti e nei terreni adiacenti. “Il torrente con le piogge di questa notte si è ingrossato ma questa volta la situazione è ancora più grave e con aggravio di danni – spiega il sindaco Sebastiano Gugliotta – abbiamo attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile e stiamo cercando di arginare l'evento”. Insieme al sindaco vi è l’esperto comunale di Protezione civile Stefano Morales, che ha diramato l’allarme a tutti gli enti competenti, con gli altri amministratori, i tecnici comunali e i vigili urbani Sul torrente è intervenuto il mezzo meccanico del Comune per tentare di ricostruire l’argine in terra e si è reso necessario anche l'intervento di una ditta del luogo, vista la gravità dell’esondazione. Il rischio è che il torrente Pagliara in piena provochi danni al campo da calcio e cosa ancora più grave all’impianto di sollevamento del sistema fognario, con la conseguenza che i liquami si riverserebbero nel torrente andando ad inquinare i pozzi dell’acqua che servono Roccalumera. Dopo l'esondazione dell'8 novembre la Regione siciliana ha stanziato 260mila euro per interventi di risagomatura del torrente, che dovrebbero iniziare nelle prossime settimane; venerdì il rischio di esondazione del corso d'acqua sia a Pagliara ma anche a valle, all'altezza di Furci, è stato evidenziato nel corso di un incontro in Prefettura. L'ulteriore avvenimento di oggi testimonia come non si possano più attendere i tempi della burocrazia per tutelare l'incolumità delle popolazioni.