Famiglie rimaste isolate a Taormina, requisiti terreni privati per farle rientrare a casa
di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ
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La strada sull’argine è stata inghiottita dalla piena
Trovata la soluzione per far rientrare nelle loro abitazioni una decina di famiglie, con soggetti fragili ed anziani, residenti a Taormina e Castelmola che da domenica scorsa non possono raggiungere le loro abitazioni a causa dei danni provocati dal maltempo. Nella zona di Trappitello, infatti, la portata del torrente Santa Venera ha subìto un notevole e brusco ingrassamento che ha provocato il danneggiamento di una parte dell’argine provvisorio esistente in contrada Mare Provvido, dove risiedono alcune famiglie che sono rimaste isolate, e nei giorni scorsi è stato eseguito un sopralluogo congiunto con alcuni rappresentanti del Comune di Castelmola per constatare i danni ed è emerso che l’argine, costituito da un rilevato in terra battuta costipata, per una lunghezza di circa 120 metri e una larghezza di circa 10 metri, altezza circa 6 metri rispetto al greto del torrente, è stato cancellato dall’onda di piena causando l’isolamento della popolazione. Ciò ha impedito il transito di qualsiasi mezzo, con disagi per i residenti (alcuni avevano lasciato le abitazioni già prima dell’arrivo del maltempo) costretti a trovare sistemazioni di fortuna da familiari e amici. Il Comune di Taormina ha dato incarico alla ditta “3EFFE Srl” di Santa Teresa di Riva di ripristinare l’argine sinistro del torrente Santa Venera, per una spesa di 6mila 096 euro, ma per ricostruire la strada serviranno almeno sette giorni e dunque l’Ufficio tecnico di Palazzo dei Giurati ha individuato un’altra soluzione per consentire il rientro dei nuclei familiari nelle proprie abitazioni. Il responsabile, l’ingegnere Vincenzo Barbagallo, ha infatti trovato un percorso alternativo provvisorio costituito da una strada poderale, a margine lato fiume della proprietà Alliata, da trasformare in un traccia percorribile anche dai veicoli: la porzione da asservire a percorso alternativo provvisorio è lunga circa 600 metri e parte dal cancello posto a confine della proprietà con la strada comunale e dopo aver attraversato alcuni terreni si raccorda all’argine esistente tramite una bretella lunga circa 40 metri. Il sindaco Cateno De Luca, dopo aver ottenuto dall’Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia l’autorizzazione con prescrizioni all’accesso in alveo per provvedere al ripristino provvisorio dell’argine sinistro del torrente Santa Venera, ha firmato un’ordinanza urgente, ritenendo sussistente una grave necessità pubblica per poter emanare il provvedimento, con la quale requisisce in uso, temporaneamente per tre giorni, il terreno di proprietà dei signori Gabriele Alliata, Raimondo Alliata, Maria Notarbartolo e Vittoria Alliata di Villafranca, al fine di consentire di realizzare gli interventi necessari e alle famiglie rimaste isolate di poter transitare. Sarà compito del responsabile dell’Area Tecnica, autorizzato a disporre l’esecuzione immediata dei lavori necessari a garantire l’accesso, impegnare le somme necessarie al pagamento della relativa indennità di occupazione ai proprietari delle aree requisite.