Giovedì 21 Novembre 2024
Parti del film mostrate agli studenti del 'Pugliatti', in collaborazione con il Cinit


Fasci siciliani, presentato a Furci il documentario “1893. L’inchiesta”

11/02/2016 | ATTUALITÀ

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Gli studenti del Pugliatti durante la presentazione del film

Nel corso della settimana dello studente organizzata dalla sezione associata di Furci Siculo  dell’Istituto di istruzione superiore “Pugliatti” è stato presentato, ad una rappresentanza di studenti dell’ultimo anno e ai docenti di materie letterarie, il film documentario “1983. L’inchiesta”, viaggio cinematografico scritto e diretto da Nella Condorelli su una pagina della storia italiana del XIX secolo: la protesta del movimento dei Fasci Siciliani dei Lavoratori. L’analisi introduttiva sul periodo storico è stata affidata alla prof.ssa Rosanna Fichera, che ha ricostruito gli anni dall’Unità d’Italia sino a fine Ottocento, mentre il presidente del Cinit - Cineforum Italiano, Massimo Caminiti, ha mostrato alcuni brevi spezzoni del film proponendo una visione completa del documentario a tutte le classi finali dell’Istituto con la partecipazione della regista, Nella Condorelli, per dare l’opportunità di discutere e approfondire una pagina dimenticata della storia italiana e siciliana sulla lotta popolare che, dal 1892 al 1894, ha visto protagonisti tanti contadini e zolfatari, uomini e donne, che cercavano di abbattere la schiavitù e la mafia dei feudi.

Il film-documentario si basa sull'inchiesta realizzata tra l'ottobre e il novembre del 1893 da un giornalista veneto, Adolfo Rossi, il quale, per conto del quotidiano “La Tribuna” di Roma, attraversò la Sicilia a dorso di un mulo, fra paesi miseri e feudi antichi, luoghi di sfruttamento minorile e della minuta popolazione, per descrivere oggettivamente, separando i fatti dalle opinioni, il movimento di protesta che coinvolse decine di paesi e di città siciliane con migliaia di iscritti ai Fasci dei Lavoratori, alla fine represso nel sangue dal governo nazionale guidato da Francesco Crispi. Con la visione del film gli studenti avranno così modo di conoscere un episodio poco approfondito dai testi di storia e dibattere e analizzare importanti tematiche socio-economiche che hanno marcato e condizionato la storia italiana e quella siciliana in particolare. Il film offre la descrizione di una Sicilia poco conosciuta da molti: vi è una rappresentazione diversa dalle descrizioni oleografiche, intervenute anche attraverso il cinema, in cui si nota che la gente comune, anche se analfabeta, aveva “l’intelligenza” e le capacità di comprendere il senso sociale della vita e della famiglia e la capacità di reagire ai soprusi. Nella pellicola viene inoltre evidenziato il ruolo positivo della donna in una società ritenuta retrograda e conservatrice.

Il Cinit, associazione nazionale di promozione culturale cinematografica, sta sostenendo la diffusione del documentario nelle scuole di tutta Italia, grazie a un accordo stipulato con la Factory Film, per proporre e diffondere film di qualità che abbiano una ricaduta sulla formazione del pubblico trattando tematiche di attualità, possibilmente, anche alla presenza di esperti e professionisti del settore. Il prof. Michele Fiasco, collaboratore del dirigente scolastico Luigi Napoli per la sede associata di Furci Siculo, ha apprezzando molto l’iniziativa per la forte valenza culturale per una crescita formativa ed educativa degli studenti dell’Istituto.


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