Giovedì 06 Febbraio 2025
L'iniziativa lanciata per la ricorrenza di San Valentino fa discutere la città


"Fate l'amore a Taormina", l'entusiasmo dell'Amministrazione e le critiche di "Prt"

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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La scritta posizionata in piazza IX Aprile

«Abbiamo pensato a un programma che possa coinvolgere tutti, sarà un fine settimana di emozioni, musica e spettacolo, un’occasione per riscoprire la città e viverla con occhi innamorati. “Fate l’amore a Taormina” è un invito a scegliere la città e innamorarsi del suo fascino senza tempo». È convinto delle proprie scelte l’assessore al Turismo, Jonathan Sferra, promotore dell’iniziativa in programma dal 14 al 16 febbraio per celebrare San Valentino, festa degli innamorati. Il Comune ha speso 20mila euro circa per installazioni luminose e decorazioni a tema, con l’obiettivo di richiamare presenze in un periodo di bassa stagione, valorizzando il territorio con eventi musicali e momenti di condivisione. Simbolo dell’evento la grande scritta “LOVE” in piazza IX Aprile, installazione luminosa pensata come sfondo per immortalare momenti speciali e celebrare l’amore in tutte le sue forme. Il programma prevede una serie di appuntamenti proprio nella cornice della piazza, con esibizioni musicali live, performance al pianoforte e un Latin Party sotto le stelle. Per il sindaco Cateno «Taormina è da sempre simbolo di bellezza, arte e romanticismo - commenta - e con “Fate l’amore a Taormina” vogliamo offrire una nuova occasione per vivere la città, un motivo in più per sceglierla per trascorrere la ricorrenza di San Valentino. L'obiettivo resta quello di valorizzare la nostra vocazione turistica anche nei periodi meno affollati».

All’entusiasmo dell’Amministrazione si contrappongono le critiche del gruppo politico “Progetto Ricostruzione Taormina”, rappresentato in minoranza consiliare da Luca Manuli che nei mesi scorsi aveva proposto all’assessore Sferra l’installazione di bandiere, panchine e strisce pedonali color arcobaleno: «Noi non abbiamo pensato a “Taormina Città dell’Amore” come uno slogan per mettere luminarie e scritte temporanee - spiega il gruppo - ma il nostro progetto nasce con un’idea chiara: fare di Taormina un luogo simbolo dell’amore in tutte le sue forme, un centro di riflessione e inclusione che valorizzi la sua storia e la sua vocazione internazionale. L’Amministrazione ha ridotto tutto a un’operazione di marketing effimera, senza una vera visione - afferma Prt - ma Taormina non ha bisogno di decorazioni usa e getta: ha bisogno di un progetto che lasci il segno. Le panchine, i simboli e i riferimenti all’amore che abbiamo immaginato non erano semplici arredi urbani, ma elementi di un racconto più ampio, simboli di un messaggio. Quello che ci propongono ora è solo un San Valentino di cartapesta, con qualche luminaria e tre giorni di eventi estemporanei che non lasciano nulla alla città. Taormina merita di più».


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