"Fernando" saluta Sant’Alessio: ecco la nuova barriera soffolta per salvare la costa -FOTO
di Andrea Rifatto | 22/07/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/07/2023 | ATTUALITÀ
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La scogliera è stata rinforzata e completata
Il motopontone “Fernando”, che strada facendo ha sostituto il “Nuovo Rubicone”, ha salutato definitivamente lo specchio d’acqua dove ha navigato negli ultimi mesi. Si sono così conclusi i lavori in mare per la salvaguardia di Sant’Alessio Siculo dall’erosione costiera, avviati a maggio del 2022 grazie al finanziamento da 13 milioni di euro assegnato dalla Regione. L’impresa “Sant’Alessio Scarl” di Barcellona Pozzo di Gotto, esecutrice delle opere appaltate per 6,3 milioni di euro all’associazione temporanea “European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo-“Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto-“C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania, ha completato la rifioritura (potenziamento) della barriera soffolta in mare, per una lunghezza di 1.628 metri, e nel completamento nelle parti mancanti per un’estensione di 78 metri, con la posa di 172.960 tonnellate di scogli, di cui 2.880 tonnellate tra 50 e 1.000 kg, 117.220 tonnellate tra 7.000 e 10.000 kg e 52.880 tonnellate tra 10.000 e 15.000 kg. La scogliera soffolta, realizzata nell’ambito del secondo stralcio di completamento del terzo lotto funzionale, non è mai stata così robusta da quando nel lontano 1997 sono iniziati i lavori per proteggere il paese dall’erosione costiera e sarà ancora più preziosa adesso per arrestare il moto ondoso ed evitare che la spiaggia venga risucchiata dal mare, in attesa del maxi ripascimento da 626.000 metri cubi che avverrà con i materiali di scavo della galleria ferroviaria di Taormina. Completata anche la realizzazione della pista tra l’hotel Kennedy e l’hotel Solemar, per una lunghezza di 150 metri, ricavata grazie a 10.000 metri cubi di sabbia prelevata alla foce del torrente Agrò per consentire nei prossimi mesi la riparazione della scogliera radente danneggiata in quel punto dalle ultime mareggiate; già a marzo, invece, era stata ultimata la nuova barriera radente da 250 metri tra le vie Dei Normanni e Madonna del Carmelo, all’estremità sud del paese. L’impresa esecutrice ha spianato e livellato il tratto di spiaggia a ridosso dell’area di cantiere, all’estremità nord, dove erano stoccati gli scogli posati in mare, realizzando una rampa di accesso e riconsegnando un tratto di arenile che adesso è libero per la fruizione, con qualche disagio per i bagnanti durante le operazioni a causa dell'acqua del mare intorbidita dal movimento della sabbia; il Comune, invece, ha affidato ad un’altra ditta, la “Due P Scavi Srls” di Furci Siculo, per una spesa di 5mila euro, la rimozione di massi rimasti sulla battigia per consentire ai bagnanti di accedere in sicurezza all’arenile. Il sindaco Domenico Aliberti ha ordinato la sospensione dei lavori in tutti i cantieri dal 29 luglio al 27 agosto e dunque le opere di salvaguardia della costa alessese riprenderanno probabilmente a settembre, con gli ultimi interventi previsti a terra compresa la realizzazione del marciapiede all’altezza della piazzetta di fronte l’Ufficio Turistico, dove si è cercato di garantire quantomeno l’accesso alla spiaggia, e all’estremità nord del paese.