Ferragosto in spiaggia, tra regole e divieti: cosa si può fare tra Giardini e Scaletta
di Redazione | 14/08/2024 | ATTUALITÀ
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Falò e attendamenti non mancheranno nonostante i divieti
La domanda arriva puntuale ogni anno, seppur alcune consuetudini un tempo in voga dalla serata di oggi all’alba di domani siano ormai solo un lontano ricordo: cosa è consentito fare in spiaggia a Ferragosto? In molti casi i sindaci non hanno emanato ordinanze, considerato anche che sono in vigore le leggi regionali e le disposizioni della Capitaneria di Porto, valide su tutte le spiagge comprese quelle del comprensorio jonico tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea. Il riferimento principale è il decreto regionale 476 del 2007, che vieta l’accensione di qualsiasi fuoco sulla spiaggia, campeggiare o pernottare, la produzione di suoni molesti a mezzo di altoparlanti o di amplificatori di qualsiasi genere e di rumori: in ogni caso è comunque obbligatorio mantenere il volume e l’intensità sonora delle emissioni entro i limiti consentiti dalle norme. Il tradizionale falò di Ferragosto, riuniti in comitive per ballare fino all’immancabile bagno di mezzanotte, rimarrà anche quest’anno solo un ricordo. Tranne rarissime eccezioni. Ad emanare specifiche ordinanze sono stati solo i sindaci di Giardini Naxos, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo e Nizza di Sicilia, richiamando in alcuni casi anche la Circolare del 5 agosto del Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la quale si invitano gli Enti al potenziamento di tutte le attività di controllo del territorio funzionale alla sicurezza della collettività mediante servizi di vigilanza su piazze, litorali e strutture ricettive in occasione del Ferragosto. Nella cittadina naxiota dalle 8 di ieri all’1 del 18 agosto vietato sulla spiaggia detenere e trasportare legna, carbone, carbonella, accendere fuochi, accamparsi, accendere fuochi pirotecnici e produrre suoni e molestie con altoparlanti e amplificatori; su tutto il litorale vietato vendere e consumare bevande alcoliche in contenitori di vetro e lattine. A Taormina il sindaco Cateno De Luca ha già annunciato uno dei suoi blitz sulle spiagge contro gli attendamenti, avvisando che saranno sottoposti a sequestro. A Letojanni, da ieri al 16 agosto, vietato su aree demaniali e spiagge l’accatastamento di legname o materiale simile infiammabile, l’installazione di gazebo, tende, accampamenti per il bivacco e l’accensione di fuochi e falò. A Santa Teresa di Riva oggi e domani vige il divieto di accendere fuochi di qualsiasi genere, di fare uso di fornelli, di campeggiare con tende e similari, di montare gazebo o strutture similari e di bivaccare su tutte le spiagge ad uso pubblico o in concessione, così come a Furci Siculo sono vietati falò, attendamenti, barbecue e fuochi pirotecnici sia oggi che domani. A Nizza di Sicilia già dal 9 luglio, e fino all’1 settembre, è vietata l’istallazione di tende in spiaggia e l’accensione di fuochi. Al di là delle ordinanze, sarà poi difficile riuscire a controllare l’effettivo rispetto delle disposizioni su tutte le spiagge libere del comprensorio e ci si affiderà anche questa volta al buon senso di residenti e villeggianti.