Ferragosto in spiaggia, tra regole e divieti ecco cosa si può fare tra Giardini e Scaletta
di Andrea Rifatto | 14/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/08/2023 | ATTUALITÀ
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Un tradizionale falò degli anni scorsi
Una domanda che torna che puntuale ogni anno, anche se alcune consuetudini sono ormai solo un lontano ricordo: cosa è consentito fare in spiaggia a Ferragosto? In molti casi i sindaci non hanno emanato alcuna ordinanza, ma sono comunque in vigore le leggi regionali e le disposizioni della Capitaneria di Porto, valide su tutte le spiagge del comprensorio jonico tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea. In testa alle regole vi è il decreto regionale 476 del 2007, valido dunque in tutti i comuni, che vieta l’accensione di qualsiasi fuoco sulla spiaggia, campeggiare o pernottare, la produzione di suoni molesti a mezzo di altoparlanti o di amplificatori di qualsiasi genere e di rumori: in ogni caso è comunque obbligatorio mantenere il volume e l’intensità sonora delle emissioni entro i limiti consentiti dalle norme. Il tradizionale falò di Ferragosto, riuniti in comitive per ballare fino all’immancabile bagno di mezzanotte, dovrebbe dunque rimanere anche quest’anno solo un ricordo. Ad emanare specifiche ordinanze sono stati solo i sindaci di Taormina, Furci Siculo e Nizza di Sicilia. Nella città del centauro il primo cittadino Cateno De Luca ha vietato dalle 8 di ieri all’1 del 16 agosto di detenere e trasportare legna, carbone, carbonella e qualsiasi altro materiale possa essere usato per alimentare o accendere fuochi sulle spiagge del litorale, vietando ovviamente anche l’accensione di fuochi su tutto il territorio comprese le aree demaniali marittime. A Taormina vietati anche la vendita e il consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro o lattine, in tutto il litorale ed aree limitrofe, fatta eccezione per le bevande somministrate all’interno delle aree in uso ai pubblici esercizi; non si potranno trasportare o detenere oggetti contundenti di vario tipo o atti ad offendere l’incolumità fisica e non sono consentiti accampamenti, attività pirotecniche, ancorché con l'accensione di fuochi d’artificio (se non preventivamente autorizzati e regolamentati), suoni e molestie con altoparlanti e amplificatori di qualsiasi genere e comunque di rumori che possano arrecare pregiudizio alla normale percezione di segnali di allarme vocali o a mezzo di ausili sonori. L’ordinanza stabilisce inoltre che i gestori degli esercizi pubblici e commerciali sul litorale di Taormina dovranno garantire l’impegno a collocare appositi contenitori per la raccolta differenziata e a mantenere l’igiene e il decoro delle aree antistanti e limitrofe all’esercizio, in collaborazione con l'Amministrazione comunale e l’azienda incaricata per la gestione dei rifiuti urbani. A Furci Siculo il sindaco Matteo Francilia ha vietato falò, attendamenti, barbecue e fuochi pirotecnici nelle giornate del 14 e 15 agosto, mentre a Nizza di Sicilia già dall’1 luglio, e fino al 31 agosto, il primo cittadino Natale Briguglio ha vietato l’istallazione di tende in spiaggia e l’accensione di fuochi. Al di là delle ordinanze, sarà poi difficile riuscire a controllare l’effettivo rispetto delle disposizioni su tutte le spiagge libere del comprensorio e ci si affiderà anche questa volta al buon senso di residenti e villeggianti.