Festa dell'Arma, premiati dal ministro due carabinieri della Stazione di Roccalumera
di Redazione | 06/06/2023 | ATTUALITÀ
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il generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta
Festa dell’Arma dei Carabinieri ieri mattina a Messina, dove il Comando interregionale Carabinieri “Culqualber” ha celebrato il 209esimo anniversario della Fondazione dell’Arma all’interno della base della Marina Militare che ospita il Comando di Supporto Logistico Sud, quasi a voler testimoniare il forte spirito che lega la Benemerita alle altre Forze Armate e in particolare alla Marina Militare, nella cui base messinese è stata regalata ai partecipanti una pittoresca e suggestiva veduta dello Stretto, nella splendida cornice del braccio di San Raineri. La cerimonia ha visto la presenza, quale più alta carica militare, del vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante interregionale Carabinieri “Culqualber”, il generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, affiancato dal sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, nonché del presidente della Regione Calabria, dei prefetti delle province di Sicilia e di Calabria e delle più alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose delle due regioni. Erano anche presenti i comandanti delle Legioni Carabinieri Sicilia, generale di Divisione Rosario Castello, e Calabria, generale di Divisione Pietro Francesco Salsano. Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali, con i rispettivi labari. Anche quest’anno particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, attori essenziali della diffusione nel tessuto sociale della cultura della legalità e che rappresentano il simbolo del legame e della condivisione dei valori tra l’Arma di oggi e le nuove generazioni. Alla cerimonia, sono infatti intervenuti oltre 200 allievi delle scuole elementari e medie degli Istituti Comprensivi “Pascoli-Crispi”, “Cannizzaro-Galatti”, “Manzoni-Dina e Clarenza”, “Mazzini” e “Boer-Verona Trento”) e degli Istituti superiori cittadini “Antonello” e “Collegio Sant’Ignazio”. La cerimonia ha avuto inizio con l’ingresso di uno schieramento di militari, composto dalla Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia” e da un Battaglione di formazione costituito da militari tratti dalle varie articolazioni e specialità dell’Arma presenti sul territorio del Comando interregionale Cc “Culqualber”, nelle uniformi tipiche di ciascun reparto, dalla Grande Uniforme Speciale degli allievi della Scuola Allievi di Reggio Calabria e dei Carabinieri dell’Arma territoriale, alle uniformi dei comandanti di Stazione, sino a quelle operative dei Cacciatori di Sicilia e di Calabria, dei Nuclei Carabinieri di Polizia militare, del Nucleo subacquei e del Ris di Messina, piuttosto che i Carabinieri “forestali” di Calabria e del Centro Anticrimine Natura di Catania. In linea con l’intesa interforze che ha caratterizzato l’evento, nello schieramento era presente anche un plotone della Marina Militare. Il generale Galletta ha premiati tra i carabinieri di tutti i reparti dell’Arma che operano in Sicilia ed in Calabria e che si sono distinti in servizio anche due militari all’epoca dell’evento in servizio alla Stazione di Roccalumera, il luogotenente (ora maggiore in congedo) Santo Arcidiacono e il carabiniere scelto (oggi brigadiere) Nunzio Incognito, con un Attestato di Pubblica Benemerenza al Merito Civile concesso dal Ministero dell'Interno per un intervento effettuato a Roccalumera il 21 aprile 2014, perchè “durante il servizio, a seguito di segnalazione, si arrampicavano sull’impalcatura posta all’esterno di un palazzo e infrangevano il vetro della finestra di un’abitazione, ponendo in salvo un uomo, colto da malore. Esempio di senso del dovere e di umana solidarietà”. La ricompensa è stata consegnata dal questore di Messina, Gabriella Ioppolo. Il comandane interregionale ha poi evidenziato, quale cifra distintiva ed irrinunciabile dell’Arma, la sua militarità, quale habitus mentale per proporsi eticamente e psicologicamente al senso del dovere, allo spirito di servizio, alla solidarietà ed al sacrificio, affermando che l’Arma costituisce, accanto alle altre Forze di Polizia, ciascuna con le sue peculiarità, un importante elemento di un complesso meccanismo che ha la funzione di assicurare la tutela dell’ordinato vivere civile. Ha quindi sintetizzato i risultati operativi ottenuti dai Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” negli ultimi 12 mesi, i quali hanno tratto in arresto in flagranza di reato 2.714 persone, delle quali 104 per rapina, 504 per furto e 1011 per stupefacenti. Altre 4.684 persone sono state arrestate in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, delle quali 52 per omicidio, mentre 49.521 sono state denunciate in stato di libertà.