Festa di San Biagio, a Savoca celebrazioni per il protettore della gola
di Redazione | 02/02/2020 | ATTUALITÀ
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La chiesetta di San Biagio
Come è tradizione ogni anno in occasione della festa di San Biagio, ricorrenza che cade il 3 febbraio, verrà riaperta a Savoca la chiesetta della famiglia Aliberti, posta su una piccola altura di contrada Gazzani, raggiungibile dalla strada provinciale S. Teresa-Savoca prima di arrivare nel borgo collinare, dedicata al martire vissuto tra il III e IV secolo a cui i fedeli si rivolgevano per la cura dei mali fisici e in particolare per la guarigione dalle malattie della gola. Il programma stilato dal parroco di Savoca, don Agostino Giacalone, prevede per oggi, il giorno precedente la ricorrenza del santo, la benedizione delle candele per la festa di presentazione di Gesù al tempio: l’appuntamento è per le 17 nella piazza della chiesa Madre savocese, con il rosario a partire dalle 16,30, seguito dalla messa. Per il giorno della festa di San Biagio, lunedì 3, saranno celebrate le sante messe alle ore 8, 9.30, 11 e 16, con la tradizionale benedizione della gola nella chiesetta di San Biagio e la benedizione del panettone, mentre per le confessioni l’orario previsto è tra le 8.30 e le 10.30. La festa di San Biagio a Savoca è una tradizione consolidata nel comprensorio e ogni anno sono tantissimi i fedeli che raggiungono la piccola chiesa, appartenuta in origine alla famiglia Nicotina, più volte presa di mira dai ladri che l’hanno spogliata degli arredi sacri. Ma la famiglia Aliberti, che custodisce la statua del santo a Messina e la trasla a Savoca per la ricorrenza, non si è mai persa d’animo organizzando ogni anno i festeggiamenti.