Fiumedinisi, finanziato il recupero del sentiero Italia nella Riserva Monte Scuderi
di Andrea Rifatto | 12/02/2018 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/02/2018 | ATTUALITÀ
2842 Lettori unici
Ammesso a finanziamento dalla Regione siciliana il progetto di recupero e riqualificazione del Sentiero Italia presentato nei mesi scorsi dal Comune di Fiumedinisi. Il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Ambiente, Rosaria Barresi, ha firmato il decreto che approva l’elenco delle domande ammissibili a contributo e di quelle non ammissibili/irricevibili a valere sui fondi del Po Fesr 2014-2020-Azione 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo”, misura che ha a disposizione complessivamente 42,8 milioni di euro. Il progetto presentato dal Comune di Fiumedinisi, denominato “Recupero e riqualificazione del Sentiero Italia (Strada provinciale agricola 115) nel tratto da Piano Margi a Portella Acqua Menta, con realizzazione di interventi per la tutela e valorizzazione delle aree di pregio naturalistico e ambientale e ristrutturazione dell’ex casa cantoniera provinciale, finalizzato al miglioramento della fruibilità della Riserva naturale orientata Fiumedinisi e Monte Scuderi”, si è piazzato tra gli 83 ammessi in Sicilia per un importo richiesto di 2 milioni 008mila 103 euro. L’elaborato definitivo ammesso a contributo prevede un intervento dal costo totale di 2 milioni 008mila 103 euro di cui 1 milione 160mila 117 per lavori e 847mila 986 per somme a disposizione, con la realizzazione di percorsi e di altre vie di accesso della Rete ecologica regionale, reti sentieristiche e ciclopedonali di raccordo esterno tra le aree protette, sentiero Italia-Regione Siciliana, la realizzazione di aree verdi attrezzate, orti botanici, punti di osservazione, attrezzature e strutture dirette al miglioramento della fruizione del patrimonio ambientale, il recupero di strutture non utilizzate purché abbiano caratteristiche legate alle tradizioni o alla storia del territorio, il rcupero di edifici rurali, mulini ed altre tipologie per l’istituzione di centri visita con punti di informazione e piccole strutture ricettive; la riqualificazione di aree, siti di particolare valore paesaggistico, ambientale e funzionali allo sviluppo di un turismo eco-compatibile e sostenibile e riutilizzo di aree degradate in contesti di elevata valenza ambientale. Nella stessa azione del Po Fesr 2014-2020 è stata invece dichiarata irricevibile l’istanza presentata dal Dipartimento regionale dello Sviluppo territoriale di Messina per “Interventi di ripristino e adeguamento della cartellonistica sentieristica e di messa in sicurezza delle aree naturalistiche della Riserva naturale orientata “Fiumedinisi e Monte Scuderi”, per un importo di 150mila euro. L’esclusione è stata determinata dall’assenza del provvedimento amministrativo approvazione del progetto dell’Ente richiedente.