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I fondi tramite il Pist. Sarà l'Azienda Demaniale a riqualificare e gestire la struttura
Fiumedinisi. Finanziato il recupero dell'ex caserma del corpo forestale
di Andrea Rifatto | 17/01/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 17/01/2014 | ATTUALITÀ
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L'importo del finanziamento ammonta a 350mila euro
Con decreto firmato lo scorso 8 novembre dal dirigente generale del Dipartimento dell’Ambiente della Regione Siciliana, registrato alla Corte dei Conti il 31 dicembre, è stata ammessa a finanziamento in favore del Dipartimento Azienda Foreste Demaniali l’operazione di “Intervento di riqualificazione funzionale e strutturale ex caserma corpo forestale da adibire a sede operativa dell’ente gestore riserva Monte Scuderi – Centro di ricerca del ciocco d’erica” per l’importo complessivo di 350mila euro. Il progetto di riqualificazione, redatto dal Comune di Fiumedinisi nel 2010 e ceduto al Dipartimento Azienda Foreste Demaniali in base ad un protocollo di intesa firmato dai due enti, era inserito nella programmazione del PIST 17 “Peloritani Terre dei Miti e della Bellezza – Area Ionico-Alcantara”. Responsabile del procedimento è il geom. Pietro D’Anna del Comune di Fiumedinisi, che ha seguito l’iter per l’ottenimento di tutti i pareri e i nulla osta necessari per l’immediata cantierabilità dell’opera. La convenzione stipulata ad ottobre 2013 tra il Comune di Fiumedinisi e l’Azienda Foreste Demaniali prevede che l’ente nisano, proprietario della struttura situata in contrada Nociara, ceda all’Azienda Forestale la gestione e la conduzione dell’immobile, oggetto dell’intervento di riqualificazione; il Comune dovrà garantire la destinazione d’uso e la fruizione pubblica della struttura per almeno vent’anni e potrà eventualmente cederla in uso a un diverso ente gestore per le stesse finalità. L’immobile ricade all’interno della Riserva Naturale Orientata “Fiumedinisi- Monte Scuderi”, istituita nel 1998 con una estensione di oltre 4500 ettari ricadenti nei comuni di Fiumedinisi, S. Lucia del Mela, Nizza di Sicilia, S. Pier Niceto, Itala, Monforte San Giorgio, Alì e gestita attualmente dall’Azienda Foreste Demaniali. Dopo la riqualificazione diverrà sede operativa dell’ente gestore e punto informativo e di accoglienza per i turisti che vorranno visitare la riserva: sarà anche centro di ricerca sul ciocco d’erica, pianta arborea sempreverde che cresce sulle montagne di Fiumedinisi, il cui ciocco (rigonfiamento nodoso della radice che si forma in prossimità del terreno) è considerato il più pregiato del mondo per le bellezze delle venature e la longevità del legno. All’interno dell’ex caserma verranno inoltre allestite delle aree espositive.
Il costo di realizzazione dell’opera, pari a 350mila euro, è suddiviso in 208.085,25 euro per lavori e 141.914,74 euro per somme a disposizione. Tutte le iniziative relative all’appalto dei lavori ed alle esecuzione delle opere sono affidate al Dipartimento Azienda Foreste Demaniali, che dovrà garantire il termine dei lavori entro 300 giorni dalla loro consegna.
