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Padre Daniele Femminò accolto dalla comunità di Fiumedinisi
di Carmelo Tringali | 24/10/2013 | ATTUALITÀ
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La cerimonia di insediamento
Si è svolto ieri pomeriggio a Fiumedinisi, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, l’insediamento del nuovo parroco, don Daniele Femminò. Il giovane sacerdote è stato accolto all’ingresso del paese, dove è giunto assieme all’arcivescovo di Messina mons. Calogero La Piana, dai rettori della confraternita della cappella Maria Santissima Annunziata, con in testa il presidente, Vincenzo Caminiti, dal sindaco Alessandro Rasconà, dal suo collega di S. Teresa di Riva, originario di Fiumedinisi, Cateno De Luca, dai parroci del vicariato di Roccalumera e da tanti altri sacerdoti, provenienti da tutta la Diocesi, che non hanno voluto mancare a questa solenne cerimonia. Ad accogliere don Femminò, oltre al nutrito gruppo di fiumedinisani, c’erano anche i fedeli delle parrocchie Sacra Famiglia e Madonna del Carmelo di S. Teresa di Riva, accompagnati dal parroco, P. Jerry Currò, e dal terz’ordine carmelitano. Non sono mancate neanche rappresentanze della Parrocchia San Sebastiano di Barcellona Pozzo di Gotto, dove Femminò è stato in passato vice parroco, e quelli della Parrocchia Sacra Famiglia del Villaggio Cep di Messina, sua parrocchia d’origine, accompagnati dal loro parroco Padre Antonino Caizzone. Dopo i riti di accoglienza, una processione si è snodata fino alla Parrocchia Santissima Annunziata, accompagnata dalla banda musicale di Fiumedinisi. All’arrivo in Chiesa Madre, si è tenuta la solenne celebrazione Eucaristica, presieduta da mons. La Piana. All’inizio della celebrazione è stato letto il decreto di nomina dopodiché l’arcivescovo ha consegnato a don Femminò l’acqua benedetta, per aspergere il popolo di Dio e poi il turibolo per incensare e venerare il Santo altare. Nel corso dell’omelia il presule ha sottolineato il significato del ministero del sacerdote. “Un sacerdote – ha spiegato mons. La Piana - viene chiamato attraverso la persona del vescovo a guidare una porzione del popolo santo di Dio. Così avviene una successione ma nella successione tra un sacerdote che lascia, dopo aver servito per tanti anni una comunità, e un altro che viene chiamato ad assumerne la responsabilità ed ha il compito di guida e pastore nella successione, si esprime l’indole pastorale della chiesa”. Prima della conclusione della funzione ci sono stati gli interventi del presidente della confraternita, Vincenzo Caminiti, del sindaco di Fiumedinisi Alessandro Rasconà e dello stesso don Femminò. Prima della benedizione finale, invece, don Daniele Femminò ha apposto, assieme all’arcivescovo e a due testimoni, la firma sul verbale di immissione canonica prendendo così ufficialmente possesso dell’ente ecclesiastico. La nomina di Padre Femminò, che prende il posto di padre Giuseppe La Speme, nominato delegato arcivescovile per la Basilica Cattedrale S. Maria Assunta di Messina, ha la durata di 9 anni.