Mercoledì 05 Febbraio 2025
Ingenti danni per frane e smottamenti, la piena del torrente e l'esondazione delle fiumare


Fiumedinisi, viabilità devastata dal maltempo e zone isolate: "Scenario disastroso"

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

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Una frana su una strada di collegamento

Parla di scenario disastroso il sindaco di Fiumedinisi, Giovanni De Luca, dopo il violentissimo nubifragio che si è abbattuto sulla riviera jonica ed i monti Peloritani nella mattinata di domenica 2 febbraio. Un’ondata di maltempo che ha ferito profondamente il territorio e incrementato il dissesto idrogeologico su tutto il territorio comunale, già pesantemente colpito in occasione dei precedenti eventi calamitosi del 21-22 ottobre e del 17 gennaio. “Dopo i primi sopralluoghi effettuati dall'Amministrazione comunale, insieme ai tecnici ed ai volontari del Gruppo comunale di Protezione civile - afferma De Luca -  sono stati rilevati ingenti danni a tutta la viabilità comunale di penetrazione agricola, sia a monte che a valle del centro abitato, interessata da frane e smottamenti anche di grandi dimensioni, che hanno determinato l'interruzione del transito veicolare. La piena del torrente Fiumedinisi, che non si verificava a questi livelli da almeno 15 anni, ha danneggiato alcune infrastrutture lungo il suo tragitto, in particolare asportando una porzione della strada arginale e del collettore fognario in contrada Salvo. Le fiumare Vacco, Capitanello e Santissima sono esondate in vari punti, già precedentemente segnalati all'Autorità di Bacino per il loro evidente sovralluvionamento, asportando in alcuni casi le opere di argine e porzioni di strade comunali, che risultano al momento impercorribili e determinano l'isolamento di cittadini residenti ed aziende agricole”. Sui luoghi si è svolto un sopralluogo congiunto con i tecnici del Dipartimento regionale di Protezione civile, in particolare nella contrada Croce, dove la piena del torrente Fiumedinisi ha asportato circa 70 metri di muro d'argine, la relativa strada ed ha danneggiato il collettore fognario in più punti. Attualmente è in corso la ricognizione dei danni e la stima del fabbisogno finanziario per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza.

Una ulteriore frana di grandi dimensioni si è distaccata dal costone Gialinello e ha interrotto la transitabilità della strada provinciale agricola Fiumedinisi-Pedaria-Santissima, poco a monte del centro abitato. Sul posto sono intervenuti i mezzi incaricati dalla Città metropolitana di Messina per la predisposizione del passaggio alternativo temporaneo dalla strada comunale Santa Caterina-Capitanello. Resta attivo il Centro operativo comunale per l'effettuazione dei primi interventi in regime di somma urgenza e per la quantificazione dei danni alle infrastrutture pubbliche, che si prevedono ingenti e si stanno via via comunicando agli enti preposti, con in testa il Dipartimento regionale della Protezione Civile, per i necessari interventi di ripristino e messa in sicurezza.


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