Fogna in spiaggia a Santa Teresa, si corre ai ripari per ripristinare la rete di raccolta
di Andrea Rifatto | 10/04/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/04/2022 | ATTUALITÀ
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Uno degli sversamenti dell'ultimo mese
Si corre ai ripari a Santa Teresa di Riva per risolvere i problemi alla rete fognaria del lungomare, che spesso provocano sversamenti di reflui sulla spiaggia. Il Comune ha infatti preso atto come il gestore dell’impianto di depurazione e dei sistemi di raccolta e smaltimento, la ditta “Envi.Se.P Srl” di Catania, abbia scoperto durante il corso delle normali verifiche delle stazioni di sollevamento che due elettropompe presentano dei danni, che per natura e tipologia rendono antieconomica la loro riparazione. Ad essere quasi fuori uso sono due sistemi Flygt da 3,1 e 5,9 Kw installati nelle stazioni di pompaggio all’altezza di piazza Marina Militare Italiana e via Colapesce, da dove i reflui fognari vengono spinti verso il depuratore di contrada Catalmo. L’Ufficio tecnico ha quindi deciso di provvedere alla sostituzione delle due elettropompe per evitare l’insorgere di problemi igienico-sanitari, in quanto il mancato funzionamento del sistema potrebbe comportare sversamenti di fogna sull’arenile, e per l’intervento è stato redatto un preventivo di spesa da 25mila euro oltre Iva. Per ottenere le migliori condizioni economiche dell’offerta è stata avviata una trattativa sul Mepa con la ditta “Envi.Se.P” per l'affidamento della fornitura e l’installazione dei meccanismi e la società catanese ha offerto un ribasso del 50,02% sull’importo a base di gara, dunque per la somma di 12mila 495 euro oltre Iva. Offerta che è stata ritenuta congrua e conveniente per il Comune, che sborserà complessivamente 15mila 243 euro. Un intervento che si spera possa far cessare le fuoriuscite di liquami in spiaggia, che nell’ultimo mese si sono ripetute in particolare nel quartiere Bucalo, in quanto il delicato sistema di sollevamento, basato su quattro stazioni interrate sul lungomare, va in tilt se i meccanismi non sono perfettamente sincronizzati e basta una minima ostruzione per bloccare l’impianto. L’Amministrazione comunale ha inoltre stanziato 4mila 875 euro per pagare i lavori di rimozione della sabbia riversata sul lungomare durante la mareggiata del 19 marzo, nel tratto centrale tra le vie Del Gambero e Dei Fabbri: il giorno dopo l’Ufficio tecnico aveva incaricato con urgenza la ditta “Edil Trasporti Santoro Srl” di Savoca e adesso è stata quantificata la spesa sostenuta per l’utilizzo dei mezzi meccanici e degli operai impegnati nelle attività per un paio di giorni. Il debito fuori bilancio scaturito dall’intervento dovrà essere riconosciuto dal Consiglio comunale ed è stato inserito all’ordine del giorno della seduta convocata per giovedì 14 aprile nella sala consiliare al Palazzo della Cultura, con il ritorno in presenza in quella che potrebbe essere l’ultima riunione consiliare della legislatura, dove verrà trattato anche il bilancio di previsione 2022-2024.