Fogna in spiaggia ad Alì Terme, il Comune spiega cause e soluzioni e assume un impegno
di Andrea Rifatto | 09/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/07/2024 | ATTUALITÀ
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Sversamenti sulla fogna denunciati dalla minoranza
Un problema che attanaglia da settimane il paese e che non è facile da affrontare e risolvere, ma l’Amministrazione comunale assicura il massimo impegno per superarlo. Ad Alì Terme gli sversamenti di fogna sulla spiaggia non hanno rappresentato un bel biglietto da visita per la località turistica. Gli inconvenienti, avvenuti in particolare nella zona tra l’Istituto Maria Ausiliatrice e il vico 1 (incrocio via Maria Teresa Federico) sono stati denunciati dai consiglieri di minoranza Agata Di Blasi, Nunziata Todaro e Santi Andrea Passari con un’interrogazione al sindaco Tommaso Micalizzi, nella quale è stato ricordato che “analoghi episodi sono avvenuti già dal giorno successivo a quello in cui sono stati eseguiti i lavori di svuotamento della rete fognaria di quel tratto, avvenuti a gennaio e costati alla cittadinanza circa 50mila euro” e che gli sversamenti producono odori nauseabondi e persino la crescita di vegetazione sull’arenile, con gravissime conseguenze sul piano igienico-sanitario sia per i residenti della zona che per i fruitori della spiaggia.Un problema che per l’opposizione aliese “non può assolutamente definirsi improvviso e imprevedibile, visto che dal mese di febbraio in quella zona si verificano gli stessi inconvenienti con la rete fognaria nonostante sia stata spesa un'ingente somma per l'intervento di svuotamento che doveva essere risolutivo”. La risposta è arrivata dal vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Nino Melato. “Il sistema fognario comunale è un sistema in gran parte di tipo misto, con interferenze tra acque bianche e acque nere - ha ricordato l’amministratore - e i consiglieri di minoranza ricorderanno perfettamente lo sversamento di liquami nella spiaggia nel mese di giugno 2022, pochi giorni prima dell’inaugurazione della Bandiera blu, quando ci siamo resi conto che la condotta fognaria principale del lungomare era piena di sabbia e terra. Un primo intervento di svuotamento è stato fatto in quell’occasione con i fondi disponibili in bilancio, rinviando il completamento all’anno seguente con il bilancio nuovo. Nel 2023 siamo andati avanti con costosi interventi tampone dal momento che l’Amministrazione in carica nella prima parte dell’anno, della quale io non facevo più parte, non ha predisposto alcun bilancio di previsione. I lavori di svuotamento della rete fognaria, eseguiti a gennaio 2024, sono costati 42mila 033 e non 50mila euro - prosegue Melato - riconosciamo che tali interventi non sono sufficienti a risolvere definitivamente il problema degli sversamenti ma sono stati essenziali e necessari per potere individuare le altre criticità del nostro sistema fognario. Successivamente allo svuotamento sono stati eseguiti ulteriori interventi specifici, tra cui uno riguardante il tratto in pressione che porta la fogna dal torrente Alì alla condotta principale. Abbiamo riscontrato che questo tratto era completamente ossidato e pieno di fori, rendendo quindi necessari interventi urgenti di riparazione e sostituzione. È stata eseguita un'indagine sulla condotta all’intersezione tra vico Terzo e la via Marina e sono state individuate ed eliminate le interferenze tra acque bianche ed acque nere ed è stato affidato l'incarico a un ingegnere di progettare una nuova condotta per raccogliere le sole acque piovane di via Maria Teresa Federico. Un altro intervento è stato effettuato in corrispondenza del vico Quinto, con l'obiettivo di individuare la causa degli afflussi fognari in quel tratto: è stata scoperta l’esistenza di una tombinatura che era completamente colma di sabbia, sono state individuate alcune criticità, ma riteniamo che ce ne siano altre, quindi continueremo a tenere sotto controllo quella zona”. "La causa degli sversamenti è stata un’ostruzione dovuta probabilmente a qualche grossa placca di detersivo che si è staccata dalle pareti della condotta - ricostruisce il vicesindaco - abbiamo effettuato un intervento di emergenza per eliminare l’ostruzione, inoltre sul tratto interessato è stato fatto un intervento per la liberazione delle incrostazioni dalle pareti. L’Amministrazione comunale riconosce a questa problematica un’importanza primaria pertanto, è stato deciso di effettuare una video ispezione su tutto il tratto della condotta principale del lungomare. Comprendiamo le preoccupazioni espresse e ribadiamo il nostro impegno a risolvere definitivamente il problema degli sversamenti di liquidi - conclude Nino Melato - ci scusiamo con la cittadinanza per i disagi causati e assicuriamo che stiamo facendo tutto il possibile per tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.