"Fogna sulla spiaggia di S. Teresa? Meglio non denunciarlo". E gli sversamenti continuano
di Andrea Rifatto | 05/07/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 05/07/2020 | ATTUALITÀ
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Lo sversamento di ieri sera al Centro
“Cerchiamo di fare il possibile e l’impossibile per risolvere le criticità legate alla condotta fognaria e al depuratore, c’è il massimo impegno e lo dimostrano le risorse economiche che stiamo destinando alla manutenzione degli impianti”. Il sindaco di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice, si è soffermato in Consiglio comunale su un problematica sempre attuale nella cittadina jonica, sprovvista di rete fognaria ad eccezione del lungomare con problemi costanti alla rete di smaltimento e all’impianto di depurazione, con conseguenti sversamenti di acque miste (bianche e nere) sulla spiaggia quando il sistema va in tilt. “Le criticità maggiori si hanno sul lungomare perchè spesso le vasche si riempiono di sabbia e l’ultima mareggiata è stata fortemente impattante - ha spiegato il primo cittadino - e si sono resi necessari due interventi di pulizia (costati in totale 30mila euro, ndc) per migliorare il funzionamento di tutta la condotta (nella foto in basso). Abbiamo sì un sistema di telecontrollo che può segnalare le anomalie e consentirci di intervenire da remoto, ma non sempre ci sono le condizioni affinché ciò sia possibile”. Lo Giudice, rivolgendosi ai consiglieri e anche agli organi di stampa, è poi tornato a ribadire che a suo avviso bisogna segnalare in privato all’Amministrazione eventuali malfunzionamenti che causano sversamenti di reflui sull’arenile: “Per questo apprezzo molto il consigliere Antonio Scarcella che in maniera privata ha informato talvolta me, talvolta l’assessore Lombardo, talvolta gli Uffici - ha detto in Aula - questo è un elemento che ci aiuta ad evitare la spettacolarizzazione di un qualcosa che non funziona, é giusto evidenziare le criticità però non si fa un servizio ma un danno enorme alla comunità, agli operatori commerciali e alle attività ricettive”. Un voler nascondere la polvere sotto il tappeto che serve a poco, come se i turisti, richiamati anche dalla Bandiera blu, non si accorgessero da soli delle esplosioni di fogna sulla spiaggia o non avvertissero gli odori nauseabondi che si diffondono sul lungomare, come è già accaduto nelle scorse settimane con conseguenti lamentele con gli operatori turistici dove alloggiavano. Provare a tenere nascosto il problema non serve certamente a risolverlo ed è compito della stampa denunciare i problemi per pungolare ulteriormente chi amministra a risolverli, perchè non è più ammissibile che avvengano questi fenomeni. Intanto gli sversamenti continuano: gli ultimi si sono registrati ieri sera, quando alle 20 la fogna è esplosa copiosamente sulla spiaggia all’altezza di piazza Municipio, mentre alle 23 un altro sversamento ha interessato il tratto tra le vie Del Gambero e Torrente Portosalvo. Lo Giudice ha poi evidenziato che in bilancio è stato previsto un mutuo da 850mila euro per il depuratore: “Avevamo detto che avremmo seguito un percorso in due fasi, la prima si concluderà entro metà di luglio dopo l’affidamento di lavori di manutenzione per 200.000 euro, poi vedremo se ci saranno le condizioni per accendere un mutuo per un ammodernamento complessivo. Non siamo in procedura di infrazione e quindi non possiamo accedere a finanziamenti, l’unica soluzione è utilizzare fondi del bilancio comunale, e ciò non è immaginabile, oppure contrarre un mutuo. Ribadisco che complessivamente il nostro depuratore funziona, è chiaro che poi come qualunque macchina può avere problemi ma da parte nostra c’è massima attenzione e faccio presente che le analisi delle acque di depurazione da gennaio a giugno 2020, in entrata e in uscita dall’impianto, non presentano anomalie”. Interventi sono previsti anche sulla condotta sottomarina di scarico in mare, che ciclicamente ha bisogno di manutenzione. Intanto il Comune ha avviato le procedure di gara per affidare la gestione e manutenzione dell’impianto di depurazione per i prossimi due anni, impegnando 216mila 658 euro di cui 188mila 608 euro a base di gara. Nel frattempo la gestione è stata prorogata fino al 31 ottobre alla ditta Mantarro Agatino di Santa Teresa per una spesa di 19mila 518 euro.