Giovedì 21 Novembre 2024
Sbloccate le risorse del Ministero delle Infrastrutture per Comuni ed enti ecclesiastici


Fondi per i beni storici, finanziamenti per 3,8 milioni ad Antillo, Casalvecchio e Furci

di Andrea Rifatto | 27/11/2023 | ATTUALITÀ

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I tre siti ad Antillo, Casalvecchio e Furci

Si sbloccano i finanziamenti degli interventi di tutela e promozione del patrimonio culturale e storico italiano, coperto con uno stanziamento di 95 milioni di euro del Governo. E a beneficiarne sono anche tre comuni jonici. Grazie al decreto interministeriale, firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sono state ripartite a comuni ed enti ecclesiastici le risorse previste con la Legge 190 del 2014 rifinanziata con la legge di bilancio 2022, ma gli interventi erano bloccati da tempo. Solo a giugno, infatti, con l’emanazione delle Linee guida per la programmazione degli interventi, è stato possibile procedere al bando e permettere così di candidare i propri progetti. Nel comprensorio arrivano 4,8 milioni di euro per Furci Siculo, Casalvecchio Siculo e Antillo. Tre siti che nel giro di alcuni anni cambieranno volto e torneranno a spendere come in passato. L’intervento più ambizioso verrà realizzato ad Antillo, che riceve 3 milioni 600mila euro per il progetto di riqualificazione dell’antico borgo di contrada Ferraro e il restauro conservativo dei manufatti esistenti, redatto dall’architetto Ketty Tamà: un intervento di rigenerazione urbana, come strumento di supporto all’inclusione e al recupero del degrado sociale e ambientale, da attuare attraverso la rifunzionalizzazione di un’area prospiciente alla zona delle attrezzature sportive esistenti, dove esiste un nucleo storico di edifici e un terreno annesso, di circa 6.480 metri quadrati, che l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Davide Paratore ha individuato come area da destinare a parco urbano, destinando gli immobili esistenti a residenza per anziani (ex casa del podestà) e ostello per la gioventù, da utilizzare anche a supporto dei campi sportivi, oltre al restauro dell’antico frantoio e della “crisiola”, edificio che ospitava un’antica comunità monastica. 

A Furci Siculo sono stati destinati 600mila euro per il restauro della chiesa Madonna della Lettera, di competenza della Parrocchia Madonna del Rosario retta da don Massimo Briguglio, piccolo edificio religioso nel centro storico edificato nel 1819; altri 600mila euro sono stati riservati a Casalvecchio Siculo per il recupero del museo parrocchiale annesso alla chiesa di Sant’Onofrio Eremita, retta da padre Alessandro Malaponte, fondato negli Anni Ottanta e al cui interno sono custoditi oggetti domestici, antichi attrezzi da lavoro e opere di fascino storico e artistico, come le tele della scuola di Antonello da Messina e del Caravaggio, le realizzazioni degli argentieri messinesi, libri antichi, statue e quadri.


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