Fondi per la progettazione, a rischio 1,2 milioni: ultimatum ai sindaci
di Andrea Rifatto | 02/02/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 02/02/2019 | ATTUALITÀ
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Il torrente Leto a Letojanni
Dovranno fare in fretta i sindaci dei comuni messinesi beneficiari dei finanziamenti per la progettazione di opere pubbliche stanziati dalla Regione con il Fondo di rotazione. Mentre attendevano indicazioni dall’Assessorato Infrastrutture e Mobilità su come muoversi per affidare gli incarichi, è arrivato dal Dipartimento regionale tecnico un vero e proprio ultimatum con le scadenze da rispettare, pena la perdita dei fondi. Il 22 gennaio, infatti, il dirigente generale Salvatore Lizzio ha scritto come “al fine di dare impulso alle attività, per la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento dei servizi previsti o all’affidamento stesso si assegnano 30 giorni e ulteriori 60 per l’espletamento della procedura di gara e quindi per la formalizzazione dell’affidamento. Il mancato rispetto dei termini comporterà la decadenza dai benefici e l’automatica esclusione, fatti salvi casi particolari adeguatamente giustificati con circostanziati rapporti motivati”. Il funzionario ha ricordato come l’elenco definitivo delle istanze ammesse sia stato pubblicato l’8 novembre e già da quella data i Comuni potevano avviare le procedure per affidare gli incarichi di progettazione. Ma evidentemente nessuno lo ha fatto. Per la Sicilia sono stati stanziati 15 milioni, di cui 1,2 nel Messinese. Ecco i fondi assegnati in provincia. Letojanni: sistemazione idraulica torrente Leto 214mila 976 euro; riqualificazione e recupero ambientale torrente Sillemi 204mila 177; riqualificazione e ripristino ambientale torrente Andreana 215mila 479; Mongiuffi Melia: consolidamento del pendio in frana e protezione geomorfologica e idrogeologica abitato via Tevere 76mila 466 euro; Limina: regimentazione acque piovane per la prevenzione dei dissesti idrogeologici-III stralcio completamento 55mila 690 euro; Casalvecchio: recupero gallerie di captazione Acqua Ruggia e ammodernamento rete idrica 67mila 904 euro; Gallodoro: ammodernamento rete idrica interna 62mila 373 euro; installazione impianti fotovoltaici sugli immobili 30mila 974 euro; Nizza: ristrutturazione ed adeguamento depuratore intercomunale 170mila 552 euro; Roccafiorita: consolidamento e salvaguardia centro abitato, Sp 12 c.da Valanche -Paolazzo 116mila 870 euro. Altri fondi sono previsti per Cesarò (300mila), San Teodoro (157mila), Roccella Valdemone (263mila), Castell'Umberto (59mila), Librizzi (49mila), S. Agata Militello (77mila), Oliveri (396mila), Raccuja (152mila), Frazzanò (27mila), Patti (29mila), Naso (103mila).