Fondi per progettare opere pubbliche, dal Governo 2,3 milioni a cinque comuni jonici
di Andrea Rifatto | 18/06/2022 | ATTUALITÀ
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Una delle zone di Pagliara dove sono previste opere
Solo cinque comuni della zona jonica riceveranno i fondi del Governo, per un totale di 2,3 milioni di euro, per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio o per investimenti di messa in sicurezza di strade. Il decreto firmato dal Ministero dell’Interno di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze ha infatti erogato i 280 milioni di euro a disposizione riuscendo a coprire le prime 1.782 istanze sulle 12.180 totali, per una richiesta complessiva di un 1,5 miliardi di euro. L’attribuzione è stata effettuata privilegiando gli enti locali che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell’esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio e dunque i piccoli comuni sono stati tra i primi a piazzarsi in graduatoria. I fortunati sono Mandanici, che ottiene 173mila 834 euro per progettare il completamento del consolidamento e la messa in sicurezza dell’area esterna del cimitero in contrada Fulu, 163mila 695 euro per la rigenerazione urbana e l’eliminazione del degrado di piazza Dante e 142mila 337 euro per il completamento della rigenerazione del quartiere Pantano e aree circostanti. A Gallodoro vanno 169mila 133 euro per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico dell’immobile comunale adibito ad autoparco e uffici in contrada Ponte, 169mila 133 euro per il recupero del patrimonio del centro storico e la riqualificazione degli spazi pubblici e 343mila 750 euro per la realizzazione di una residenza sanitaria assistenziale per anziani in contrada Tisti. Pagliara beneficia di 140mila 800 euro per progettare il consolidamento di contrada Gianmario-Belardo a protezione della frazione Rocchenere, 163mila 737 euro per consolidamento e difese idrogeologiche di cimitero, campo sportivo e pompe di sollevamento e della Sp 25 in contrada Calanello e 171mila 442 euro per la realizzazione di un parcheggio ecosostenibile in via Martello per il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Fondi anche a Casalvecchio Siculo, che riceverà dal Governo 88mila 172 euro per redigere un progetto di messa in sicurezza di fabbricati e impianti sportivi in località Belvedere, 90mila euro per il consolidamento della zona Piano Croce, di via Sant’Onofrio e delle aree sottostanti la chiesa dell’Annunziata e 59mila 669 euro per il consolidamento del costone in frana nella frazione Misitano superiore. Infine tra i fortunati il comune di Roccafiorita, che ottiene tre contributi per la progettazione della rigenerazione urbana in contrada Ariella (177mila 058 euro), il recupero e la valorizzazione dell’area in contrada Paolazzo-Zuccaro (151mila 959 euro) e la realizzazione del sentiero dei padri dal borgo al santuario della Madonna dell'Aiuto sul Monte Kalfa (160mila 155 euro). I Comuni beneficiari sono tenuti ad affidare gli appalti di progettazione entro tre mesi: in caso contrario il contributo, che verrà erogato entro il 15 luglio dal Ministero dell’Interno, sarà revocato. Le richieste di altri 15 Comuni, pur se corrette, non sono state finanziate per carenza di fondi nel bilancio 2022 dello Stato. Fuori, dunque, le istanze di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo, Roccalumera, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Fiumedinisi, Antillo, Limina, Mongiuffi Melia, Savoca, Scaletta Zanclea e Alì.