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Forza d’Agrò. No allo scorporo di Scifì, Agostino Carcione presidente del comitato
di Redazione | 19/06/2015 | ATTUALITÀ
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L'abitato di Scifì. Nel riquadro Agostino Carcione
Sono sette i componenti del comitato costituito a Forza d’Agrò contro il referendum per lo scorporo della frazione Scifì e il contestuale accorpamento al comune di Sant'Alessio Siculo. Nella riunione svoltasi ieri sera nella delegazione municipale della frazione forzese il fronte dei contrari ha preso forma con le adesioni di Lia Panarese, Andrea Santoro, Orlando Savoca, Libera D'Agostino, Domenico Rigano, Agostino Carcione e Francesca Lombardo: Carcione sarà il presidente, mentre Lombardo è stata designata come vice. I componenti del comitato, il cui nome non è stato ancora definito, sono cittadini residenti a Scifì che si dicono convinti di voler mantenere l’attuale assetto territoriale del comune ed evitare scissioni nella comunità. Il prossimo passo sarà la raccolta firme a sostegno del comitato del “No”, appoggiato dall'Amministrazione comunale, che dopo aver tentato inutilmente la via dei tribunali amministrativi, nei giorni scorsi ha lanciato una campagna di adesione tramite l’affissione di un avviso pubblico firmato dai consiglieri comunali Franco Caroli, Fabiola Smiroldo, Stefano Speranza e dal sindaco Fabio Di Cara. Dopo anni di battaglie, invece, il comitato di cittadini “Pro-Scifì”, con il sostegno del comitato “Per Sant'Alessio e Scifì uniti”, ha raggiunto l’obiettivo di far indire la consultazione referendaria per dare la possibilità ai cittadini di decidere sulla nuova conformazione territoriale. La sfida, dunque, si giocherà a colpi di campagna elettorale.