Forza d'Agrò, al rifornimento scattano sgomberi di attrezzature e denunce per furto
di Andrea Rifatto | 09/07/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 09/07/2024 | ATTUALITÀ
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La motoape comunale ha rimosso varie attrezzature
Il futuro del distributore di carburanti di Forza d’Agrò è ancora incerto, soprattutto alla luce della sentenza del Tar di Catania di cui abbiamo dato notizia ieri che ha riconosciuto la correttezza dell’operato del Comune sulla revoca del suolo pubblico, ma il proprietario dell’impianto è intenzionato a far valere le proprie ragioni, anche su altri fronti. Il titolare della ditta, Antonio Cavallaro, è infatti giunto in paese e ha chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine per far sgomberare l’area interna dove si trovano le botole dei serbatoi: sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia locale, ai quali ha fatto presente di aver trovato depositati dei bidoni, un macchinario coperto da un telo, un braciere e vari contenitori per la raccolta dei rifiuti, di cui non ha saputo indicarne la paternità, e successivamente buona parte del materiale rinvenuto nel piccolo piazzale è stato rimosso, anche con l’intervento della motoape del Comune. Il proprietario si è poi recato in caserma e ha presentato una denuncia contro ignoti per il reato di furto, raccontando ai militari dell’Arma che all’interno del gabbiotto del rifornimento, dove è installato il contatore dell'acqua, oltre alle tubature che alimentano l’impianto ha rinvenuto un altro tubo di cui sconosceva l’esistenza, collegato al suo contatore e diretto verso l’esterno, presumendo che questo allaccio sia utilizzato da qualcuno a sua insaputa per prelevare l’acqua dall’utenza a lui riservata. Sull’accaduto spetterà ai carabinieri svolgere le dovute indagini per capire chi abbia eventualmente utilizzato quella fornitura per prelevare l’acqua e se nella zona siano stati realizzati altri allacci abusivi senza regolare contratto. La vicenda, dunque, potrebbe avere ulteriori sviluppi.