Forza d'Agrò, appaltato l'impianto di videosorveglianza: 43 occhi controlleranno il paese
di Andrea Rifatto | 10/04/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/04/2020 | ATTUALITÀ
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Previste telecamere in centro e a Scifì
Sarà presto attivo l’impianto di videosorveglianza di Forza d’Agrò. Il Comune ha infatti appaltato la sua realizzazione, possibile grazie ad un finanziamento da 104mila 678 euro assegnato dal Ministero dell’Interno a cui si aggiungono 11mila 631 euro del Comune. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta Nuova Esir Snc di Giacona Antonino di Alcamo (Tp), che ha offerto l’importo di 64mila 536 euro sul prezzo a base d’asta di 83mila 010 euro, oltre oneri per la sicurezza per 5mila 112 euro, superando così l’altra concorrente che ha partecipato alla gara (su quattro invitate), la Link Space Srl di Furnari, che ha proposto di realizzare l’impianto al costo di 74mila 130 euro. Il progetto preliminare era stato approvato a giugno 2018 dalla precedente amministrazione guidata dal sindaco Fabio Di Cara, che aveva poi inviato l’istanza di finanziamento al Governo, ammessa nella graduatoria dei fondi del Patto per l’attuazione della sicurezza urbana, dove il comune di Forza d’Agrò è stato classificato ad elevata incidenza di criminalità. Il 21 gennaio scorso la Giunta del sindaco Bruno Miliadò ha quindi approvato l’elaborato esecutivo da 116mila 309 euro, di cui 88mila 122 per lavori e 28mila 186 euro per somme a disposizione, redatto dall'architetto Giuseppe Marotta di Sant’Agata di Militello (che sarà anche direttore dei lavori) per una spesa totale di 16mila 655 euro. Tra il centro del paese e la frazione Scifì saranno installate 43 telecamere, posizionate in punti strategici, in modo da non deturpare il paesaggio e creare disturbo ad abitanti e turisti, collegate in rete wireless per trasferire dati e immagini alla sala di controllo che sarà allestita in municipio. Occhi elettronici che costituiranno un importante deterrente contro le azioni malavitose. Adesso l’Ufficio tecnico procederà con la verifica della regolarità dei requisiti dichiarati dalla ditta aggiudicataria e procederà all’aggiudicazione definitiva dei lavori, che dureranno tre mesi. Ad erogare il finanziamento sarà la Prefettura, assegnando il 20% ad avvenuta approvazione del contratto d’appalto, il 40% alla consegna dei lavori o all’avvio dell’esecuzione, il 30% alla presentazione dello stato finale e il 10% dopo il collaudo.