Forza d'Agrò, dal Comune contributo da 1.000 euro a 11 imprese, 8 rimangono escluse
di Andrea Rifatto | 10/05/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/05/2020 | ATTUALITÀ
1625 Lettori unici
Il municipio di Forza d'Agrò
Promessa mantenuta dall’Amministrazione comunale di Forza d’Agrò, che ha concesso un contributo di 1.000 euro alle attività commerciali e artigianali del paese costrette a rimanere chiuse dalle disposizioni del Governo per l’emergenza Coronavirus, in modo da aiutarle a superare il momento di difficoltà. Alla scadenza del termine fissato sono giunte in municipio 19 istanze e dopo la valutazione dei requisiti richiesti dal bando effettuata dall’Area Amministrativa, guidata dal segretario comunale Giuseppe Bartorilla, 11 di queste sono state ammesse al beneficio e inserite in un apposito elenco, insieme alle altre 8 che invece sono state escluse perché non rientranti nelle categorie previste dal bando. Alcune di queste hanno già chiesto chiarimenti al Comune sulla loro estromissione dalla graduatoria. Il contributo di 1.000 euro è stato erogato a 7 tra ristoranti e pizzerie, 3 bar e un hotel, mentre sono stati escluse 5 imprese artigiane del settore edile-impianti, un panificio, un rappresentante e un’azienda di trasporti. Tra i beneficiari delle somme anche l’attività di bar-ristorante del sindaco Bruno Miliadò, intestata alla moglie. Il Comune, che aveva stanziato 15mila euro derivanti dalla sospensione della rata annuale della quota capitale di un mutuo contratto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dunque impegnato in totale 11mila mila euro riuscendo così a coprire tutte le richieste. A Forza d’Agrò ad avere i danni maggiori dalla chiusura forzata sono stati soprattutto i ristoranti, visto che l’economia locale è fondata principalmente sul turismo enogastronomico che di conseguenza ha subito una pesantissima frenata, con perdite quasi irreversibili per l’imprenditoria vista l’assenza totale di clientela in paese. Il Comune sta adesso continuando a fornire aiuti economici alle famiglie grazie ai 6mila euro stanziati dalla Regione ed erogherà altri buoni spesa, per un valore compreso tra 300 e 800 euro a seconda dei componenti del nucleo familiare, utilizzabili per l’acquisto di beni di prima necessità (alimenti, farmaci, prodotti per l’igiene personale e della casa, bombole del gas). Le domande vanno presentate in municipio entro il 14 maggio. La minoranza consiliare ha intanto chiesto all’Amministrazione di valutare la possibilità di esenzione totale o parziale dal pagamento dei tributi comunali per tutto il 2020, in modo da venire incontro alle gravi difficoltà di famiglie e imprese forzesi.