Forza d'Agrò, dalla Regione 820mila euro per la viabilità rurale nelle campagne di Scifì
di Andrea Rifatto | 04/02/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/02/2022 | ATTUALITÀ
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Il tratto iniziale della strada
Importante contributo a Forza d’Agrò per la viabilità rurale. La Regione siciliana ha infatti concesso un finanziamento da 819mila 134 euro per un intervento di ristrutturazione e ammodernamento della Strada provinciale agricola 63 della frazione Scifì e di un tratto comunale, arteria che sovrasta il paese e si ricongiunge poi a monte con la trazzera che collega con il centro dell’abitato. Il dirigente generale Mario Candone del Dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale ha firmato il decreto che assegna le somme al Comune, che nel dicembre 2019 ha inviato la domanda partecipando ad un bando del Psr Sicilia 2014/2020-Sottomisura 4.3 per il sostegno degli per lo sviluppo, l’ammodernamento e l’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura, rivolto nello specifico alla viabilità interaziendale e alle strade rurali per l’accesso ai terreni agricoli e forestali. Il progetto esecutivo, per un importo di 830mila 418 euro di cui 650mila 388 euro per lavori e 160mila 587 euro per somme a disposizione, è stato redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la collaborazione di alcuni professionisti esterni, ossia l’architetto Massimo Stracuzzi per l’esecutivo, il geologo Carmelo Nicita per lo studio geologico e l’agronomo Giacomo Agostino Chillemi per la relazione agronomica, e poi approvato dalla Giunta e inviato all’Assessorato regionale Agricoltura e Sviluppo rurale. L’intervento prevede lavori su un tratto di circa 3 km con la sistemazione del piano viabile, la raccolta delle acque, la posa di protezioni laterali, la creazione di piazzole di sosta e l’installazione di segnaletica. Il progetto è munito di nulla osta e autorizzazioni da parte di Città metropolitana, Soprintendenza ai beni culturali e ambientali e Corpo Forestale ed entro 24 mesi dovrà essere realizzato, pena la revoca del finanziamento. Il via libera definitivo è arrivato dopo la visita preventiva effettuata il 5 novembre dai funzionari Calogero Campisi, Gaetano Gugliotta e Antonio Nicosia dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Messina, che hanno espresso parere favorevole affinché fossero erogate le risorse; il 22 dicembre è poi arrivata la firma del patto d’integrità da parte del sindaco Bruno miliadò e del dirigente dei Dipartimento dello Sviluppo rurale Mario Ferraino