Giovedì 21 Novembre 2024
Situazione finanziaria difficile: approvati due rendiconti con i disavanzi da ripianare


Forza d’Agrò, deficit da 1,4 milioni nei conti: l'alta evasione mette a rischio il Comune

di Andrea Rifatto | 27/04/2023 | ATTUALITÀ

1243 Lettori unici

Il Consiglio ha approvato le deliibere a maggioranza

Situazione contabile critica a Forza d’Agrò, dove i prossimi mesi saranno decisivi per le sorti del Comune e si capirà se l’ente riuscirà a risalire la china oppure serviranno misure straordinarie. È quanto emerge dopo l’approvazione in Consiglio comunale di quattro delibere riguardanti i rendiconti di bilancio 2020 e 2021 (con la riapprovazione del risultato di amministrazione dopo la correzione di alcuni errori) e il ripiano del disavanzo emerso dalle due annualità, ossia un deficit pari a 1 milione 430mila 947 euro, approvate con 6 voti favorevoli della maggioranza (assente Claudio Smiroldo) e 2 contrari dell’opposizione (assente Federico Lombardo). Un rosso nei conti che l’aula ha dato l’ok a ripianare per un totale di 652mila 773 euro nel 2023 e altrettanto nel 2024, ossia 280mila 662 euro relativi al 2020 e 372mila 111 euro del 2021 nelle due annualità, mentre altri 125mila 400 euro (differenza del Fondo crediti dubbia esigibilità con metodo ordinario e semplificato) saranno spalmati in 15 anni. Il revisore dei conti, Orazio Mammino, ha illustrato la “diagnosi” dei conti svolta in questi mesi, evidenziando che i rendiconti 2020 e 2021 hanno fornito una “fotografia” per il bilancio 2022: “Bisognerà attendere il quadro della situazione al 31 dicembre scorso per capire se nell’attività gestionale ci siano state o meno delle economie - ha detto - che permettano una contrazione del disavanzo o se diversamente rimarrà costante e saranno necessarie misure di carattere straordinario”. Nelle sue relazioni il revisore dei conti ha evidenziato soprattutto la presenza di ritardi contabili e una riscossione delle tasse molto bassa "con conseguenti ripercussioni negative sulla situazione finanziaria dell'ente".

Nel 2021, anno in cui l’ente è strutturalmente deficitario, il risultato di amministrazione è peggiorato per l’adeguamento generale delle poste, come il Fondo crediti dubbia esigibilità e il Fondo anticipazione liquidità: nel Fcde sono state accantonate le somme non incassate e che non possono essere spese e a Forza d’Agrò, essendoci una riscossione dei tributi molto bassa, il Fcde ammonta a quasi 2 milioni di euro e per ridurlo servono misure per riscuotere di più e più velocemente. “La situazione odierna è frutto di un'analisi degli incassi e delle spese non più approssimativa, come avveniva negli anni passati, ma precisa puntuale e quantificata nel dettaglio - ha evidenziato il presidente del Consiglio Piero Bartolone - alla luce delle nuove indicazioni del legislatore; questo per chiarire che ci si trascina da anni mancati incassi che, ad oggi, ammontano a circa due milioni di euro. La situazione è peggiorata perchè la gente da anni non paga i tributi o perchè decide volontariamente di non pagarli o perchè ha maggiori difficoltà economiche”. Per la minoranza la tassa rifiuti è troppo alta rispetto al passato e ciò spinge molti cittadini a non versarla al Comune: "Servono correttivi per abbassarla ai livelli dei paesi vicini migliorando allo stesso tempo il servizio” hanno detto i consiglieri di opposizione, ai quali l’Amministrazione ha fatto presente che solo effettuando una separazione migliore dei rifiuti conferiti sarà possibile diminuire le quantità di indifferenziato e di conseguenza i costi di smaltimento, aumentati a dismisura negli ultimi mesi in Sicilia.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.