Forza d'Agrò, la Corte dei conti striglia il Comune per il mancato invio di documenti
di Andrea Rifatto | 04/01/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/01/2025 | ATTUALITÀ
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Il Comune dovrà attivarsi per risolvere la criticità
La Corte dei conti striglia il Comune di Forza d’Agrò per il mancato invio di un documento. La Sezione regionale di controllo ha infatti accertato l’omessa trasmissione della relazione al rendiconto finanziario 2022 e ha disposto che il Comune adotti i provvedimenti organizzativi necessari per la tempestiva compilazione e l’invio del documento, la cui assenza «costituisce una violazione di un preciso obbligo di legge e reca pregiudizio al regolare esercizio delle funzioni di controllo della magistratura contabile». L’ente è stato invitato a riferire con apposita relazione, entro il termine di giorni 20 dalla ricezione della deliberazione, sulle cause della mancata trasmissione, sulle iniziative assunte e sui provvedimenti adottati. Il compito di inviare la relazione spetta al revisore dei conti e già il 19 ottobre 2023 la Corte dei conti ha chiesto la compilazione e la trasmissione del questionario consuntivo per l’esercizio finanziario 2022, con i relativi allegati, entro 30 giorni. Da Forza d’Agrò, però, il questionario compilato dall’organo di revisione non è arrivato neanche dopo l’approvazione del rendiconto 2022, avvenuta in Consiglio comunale il 26 settembre 2024 e trasmesso alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche, e il 7 novembre è stata inviata una comunicazione di sollecito alla quale il revisore non ha dato riscontro, con conseguente protrazione della situazione di inadempimento. La Corte dei conti ha ordinato adesso che la propria deliberazione venga inviata al sindaco, al revisore dei conti, al segretario e al Consiglio comunale, per il tramite del suo presidente, anche ai fini delle valutazioni di competenza (eventuale revoca dl revisore per inadempienza); inoltre il Comune dovrà effettuare le segnalazioni eventualmente dovute all’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili, a seguito dei preliminari accertamenti sulle cause dell’omissione.