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Forza d'Agrò. Referendum, l'Amministrazione passa al contrattacco
di Redazione | 16/06/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 16/06/2015 | ATTUALITÀ
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Nasce a Forza d'Agrò il fronte dei contrari al referendum per lo scorporo della frazione Scifì e il contestuale accorpamento al Comune di Sant'Alessio Siculo. A scendere direttamente in campo è l'Amministrazione del sindaco Fabio Di Cara che ha lanciato una campagna di adesione al comitato del “no”. La Regione ha recentemente emesso il decreto che affida al sindaco Sant'Alessio, Rosanna Fichera, il compito di indire il quesito referendario. Un obiettivo ottenuto dopo anni di battaglie dal comitato di cittadini “Pro-Scifì”, con il sostegno del comitato “Per Sant'Alessio e Scifì uniti”. Ad opporsi alla scissione è invece l'Amministrazione comunale, che dopo aver tentato inutilmente la via dei tribunali amministrativi, si è adesso intestata il compito di “formare un comitato che voglia prendere posizione con iniziative da definire finalizzate a mantenere l'integrità territoriale della frazione Scifì all'interno del Comune di Forza d'Agrò”. Nei giorni scorsi è stato diffuso un avviso pubblico firmato dai consiglieri comunali Franco Caroli, Fabiola Smiroldo, Stefano Speranza e dal sindaco Fabio Di Cara, che invita i cittadini interessati a partecipare ad una riunione che si terrà nella delegazione municipale di Scifì giovedì alle ore 21. La riunione non sarà un dibattito pubblico, precisano gli amministratori, bensì una raccolta di adesioni al progetto di costituzione del comitato. Nei giorni scorsi, nei locali della delegazione, si era già tenuto un incontro sulla questione scorporo, a cui hanno partecipato alcuni amministratori e residenti della frazione, mentre alcuni componenti del Comitato "Pro Scifì" lamentano di non essere stati ammessi nonostante la riunione fosse stata pubblicizzata come aperta.