Sabato 21 Dicembre 2024
Affidati per redigere lo strumento urbanistico. Il Comune è attualmente commissariato


Forza d'Agrò, si riparte dopo 30 anni con il Piano regolatore: incarichi a tre tecnici

di Andrea Rifatto | 24/03/2020 | ATTUALITÀ

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In vigore attualmente il Pdf del 1980

Quarant’anni dopo l’approvazione del Programma di Fabbricazione, Forza d’Agrò prova a dotarsi del Piano regolatore generale, visto il fallimento di tutti i tentativi degli ultimi 30 anni. L’Amministrazione guidata dal sindaco Bruno Miliadò, dopo aver appositamente stanziato 32mila euro in seguito all'approvazione delle direttive generali in Consiglio comunale, ha infatti proceduto ad affidare gli incarichi, tramite provvedimenti siglati dal dirigente dell’Ufficio tecnico, l’architetto Sebastiano Stracuzzi, a professionisti esterni che dovranno occuparsi della redazione dello strumento urbanistico. L’incarico principale è stato assegnato all’architetto Massimo Stracuzzi di Savoca, che si occuperà della redazione di tutti agli atti progettuali del Prg: il professionista ha partecipato alla trattativa diretta offrendo un ribasso del 25% sull’importo base di 18mila euro e ha ottenuto l’affidamento per 13mila 500 euro, oltre oneri ed Iva, per una spesa totale di 17mila 128 euro. A redigere lo studio geologico sarà il geologo Fabio Ucchino, anche lui di Savoca, che ha offerto un ribasso del 30% sulla base di 11mila 707 euro ricevendo l’incarico per l’importo contrattuale di 8mila 195 euro compresi oneri e Iva, mentre lo studio agricolo-forestale sarà redatto dall’agronomo Giacomo Agostino Chillemi di Santa Teresa, per un costo totale di 4mila 980 euro in virtù del ribasso offerto sui 6mila euro di base. Il Comune spenderà dunque in totale 30mila 303 euro. A Forza d’Agrò, dove attualmente vi è un commissario nominato dalla Regione per il Prg il cui mandato scadrà a metà maggio, vige il Programma di Fabbricazione del 1980: nel 1989 era stato dato incarico di redigere il Piano regolatore generale agli architetti Sergio Zappia, Elena La Spada e Silvio Tommasini ma l’iter si arenò, anche per diatribe politiche, dopo l’approvazione di uno schema di massima nel 1994 che non sfociò però mai nel via libera definitivo in Consiglio comunale, con numerosi rinvii fino al 2003. Adesso si riparte.

Più informazioni: prg forza d'agrò  


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